Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] prima metà del sec. IV, si cominciò a sentire in Grecia il desiderio di un'opera che raccogliesse insieme tutte le vicende resto quale poteva essere pensata da un Greco del sec. IV, per cui la civiltàgreca era la sola che avesse valore; sorpassata ...
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Antica città della Grecia. Il nome di Epidauro, che i Greci attribuivano a un omonimo fondatore leggendario, ci riporta a una primitiva popolazione pregreca. Sopra questa vennero poi a collocarsi i Dori [...] in alcune rovine che tuttora vi si scorgono. Ma quello che di Epidauro soprattutto interessa l'archeologia, anzi la storia della civiltàgreca, è il santuario di Asclepio (v. anche asclepieo) situato 9 km. a sud-ovest della città, alla quale lo ...
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RASOIO
Piero BAROCELLI
Matteo DELLA CORTE
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. I primi rasoi del tempo moderno erano di acciaio con sezione a forma di cuneo, e con lo spigolo minore terminante a filo sottilissimo e tagliente. Malgrado [...] luogo lame arcuate o lunate munite di fine margine tagliente esterno. L'uso di siffatti rasoi venne a cessare nella nostra penisola con le civiltàgreca ed etrusca.
Oltralpe i commerci e l'imitazione diffusero i rasoi fin dagli ultimi tempi di quella ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] sua avanti il periodo storico in cui entrò in contatto col mondo e con la civiltàgreca non sappiamo quasi nulla. Al tempo del fiorire della civiltà hittita (v. hittiti) essa avrà risentito l'azione esercitata sui destini dell'Asia Minore dagli ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] contatto, più e meglio degli altri Illirî, con la civiltàgreca, possibilità già notevoli per il fatto che risiedevano lungo le III, 22, 143).
Gli Ardiei rientrano nel quadro della civiltà illirica, che conosciamo però più per gli scavi fatti nella ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] dei Cimmerî e affini Treri. Ricostruita nel periodo successivo con quello splendore che meravigliava i Greci, Sardi accolse anche sempre di più la civiltàgreca: gli scavi hanno confermato non solo le ovvie influenze ioniche, ma anche, con la ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] la donna di toglier di mezzo il frutto di relazioni illecite, nel mantener vivo quest'uso influì la tendenza della civiltàgreca al regresso delle nascite. Quando il figlio nasceva, chi non intendeva gravar la famiglia di quel nuovo peso, lo esponeva ...
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Artefice mitico, che rappresenta nella civiltàgreca gl'inizî della tecnica e dell'arte tra gli uomini, e si può dire un doppione mortale di Efesto. Il nome, che già Pausania (IX, 3, 2) ritiene allegorico, [...] da Virgilio (Aen., VI, 14 segg.) sarebbe andato a Cuma e avrebbe costruito colà il tempio d'Apollo. I viaggiatori greci vedevano volontieri le orme di lui nelle costruzioni antiche dei paesi stranieri, e così gli attribuirono il grande propileo e la ...
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(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltàgreca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] Frigia Epitteto, su un piccolo torrente che si unisce al Tembris, tributario a sua volta del Sangario. È raramente ricordata dalla tradizione. Appare nell'età dei Diadochi durante la guerra fra Antigono ...
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Filologo e archeologo, figlio del precedente, nato a Halle (Saale) il 10 febbraio 1859, morto a Basilea il 15 novembre 1896. Dopo avere studiato a Halle, Strasburgo e Bonn, dove subì l'influsso dell'Usener, [...] maggiore gli Academica, 1889); nel campo archeologico, si aggirarono intorno al periodo preistorico e protostorico della civiltàgreca. Altri non meno interessanti studî di mitologia e di religione classica venivano attivamente contribuendo a quella ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...