Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] di Abdera, Gorgia da Lentini, Platone, Isocrate, Zenone e soprattutto Aristotele e, più tardi, Ermagora di Temno, la civiltàgreca lasciò in eredità a quella romana un tesoro di analisi, di classificazioni, di precetti relativi ai diversi generi del ...
Leggi Tutto
Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] degli aedi per trovare l’intonazione. Dalla civiltàgreca quest’uso passò alle pratiche cristiane, nei pezzi con cui l’organista avviava le voci al canto religioso. Nel 16° sec. tale intonazione divenne un componimento organistico libero (a Venezia ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] , oltre che dal mondo popolare (Bajka o Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltàgreca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo ...
Leggi Tutto
Re greco della Battriana dal 190 circa al 175 a. C. Allargò i confini del suo dominio verso l'India (184) e tentò di fondere la civiltàgreca con l'indiana. Ma questa politica incontrò resistenze e D. [...] cadde combattendo contro Eucratide ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di Dio» (Giov. 1, 12).
Inserendosi nella tradizione e nella civiltà del mondo mediterraneo, il cristianesimo doveva necessariamente misurarsi con la cultura greca e, mentre rivendicava la propria assoluta originalità, ne veniva assorbendo motivi ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] ; fu poeta egli stesso (gli si attribuiscono 4 canzoni); diede impulso alla cultura, realizzando l'incontro fra tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni di opere ignote ai latini (alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230 ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di Villa Giulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); Italia antica (1922), storia della civiltà artistica d'Italia dalla preistoria all'impero; I monumenti dell'antichità classica (1926 ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] casa del padre, della naturalità originaria, contro una civiltà alienante e disumana. Le convergenze sotterranee sono molteplici, ), in carcere; costretto a occuparsi di storia della f. greca (e poi all'esilio) il più efficace studioso "cattedratico" ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 'arte in genere nelle voci sulle singole regioni e culture (per es. cretese micenea, Civiltà); in particolare per l'a. greca e romana v. grecia: Arti figurative (XVII, p. 854); grecia: Archeologia ed arte antica (App. II, i, p. 1085; IV, ii, p. 113 ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] al bimbo che porta in sé. Il cosiddetto totemismo di questa civiltà è da ricollegarsi quindi a credenze animistiche e nulla ha in giovane del marito. Le mansioni della padrona di casa in Grecia in generale si può dire che si riassumono nei tre uffici ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...