Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ha visto i confini dello stesso continente subire variazioni di enorme importanza ancora ai nostri giorni
Dalla preistoria alla civiltàgreca
Si ritiene che i primi insediamenti umani, provenienti dall'Africa, risalgano a poco meno di 1 milione di ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltàgreca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni esposte continuamente alla minaccia turca ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] Selinunte nel IV-III sec. a. C., in Kòkalos, VII, 1961, pp. 150 ss.; V. Tusa, L'irradiazione della civiltàgreca nella Sicilia Occidentale, ibid., VIII, 1962, pp. 153 ss.; J. Marconi Bovio, Sulla diffusione del bicchiere campaniforme in Sicilia, ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] intrecciati con le culture più direttamente (se pur non esclusivamente) coinvolte nella storia dell’Europa occidentale, vale a dire le civiltàgreca e romana.
Nello specifico, infatti, la storia dell’Egitto si fonde direttamente con quella del mondo ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia (antica Etiopia). Allo stesso tempo avviene che la civiltàgreca assorba usi, idee religiose e filosofiche dei paesi orientali, modi linguistici e concetti culturali. Si formò in tal modo ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] , Atene) il palazzo del principe è stato ritrovato nel punto più alto della collina.
La civiltàgreca classica, per difesa, raccolse dalla civiltà micenea l'eredità delle città murate con acropoli, ma essendo mutata la costituzione politica, per il ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] in un'opera pittorica; nel primo quadro raffigurò simbolicamente la Storia dell'agricoltura antica fino alladecadenza della civiltàgreca e romana;il secondo, che doveva rappresentare Il rifiorire arabo e medioevale dell'agricoltura dal suo sorgere ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] oscillum con iscrizione punica, ecc.), il che ci autorizza ad affermare che l'elemento punico, pur dominato dalla superiore civiltàgreca o conquistato dai Romani, resisteva sempre e si manifestava anzi in quelle forme e in quei monumenti che più da ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] dal punto di vista geografico: alcuni (come Isocrate) la identificano con la sola Grecia, altri pensano ai popoli e alle regioni permeati della civiltàgreca (Italia meridionale, Sicilia, coste mediterranee della Gallia e della Spagna). Ma quando ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA (v. vol VI, p. 1060)
E. De miro
Il sito è un punto nodale nell'insieme ambientale dell'Himera (odierno fiume Salso), costituendo un unico sistema con la [...] l'impianto urbano sfugge all'assetto regolare dell'orientamento e dell'incrocio ortogonale generalmente imposto dalla diffusione della civiltàgreca dei coloni; l'aspetto è quello di un agglomerato con strade e stradine irregolari e con il carattere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...