. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e nella sua lingua nazionale (Y hūd īm), sia nel mondo greco-romano ('Ιουδαῖοι, Iudaei), sia nell'età moderna (fr. Jitifs, ted inestimabile per una retta comprensione dei dati biblici. Delle civiltà minori con le quali gli Ebrei furono in relazione ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] offesa, e soprattutto una fede sentita come missione di civiltà tra i popoli. La concezione fascista dello stato in , legge penale che non colpisca il delitto contro lo stato.
In Grecia, il traditore della patria era punito con la pena di morte, e ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] quali una è al-firdaws, risalente per trafila aramaica al greco παράδεισς, ed un'altra giannat ‛adn ossia il giardino di assicurazioni, il credito cambiario, ecc.) per il progresso della civiltà musulmana e la sua difesa di fronte all'Occidente si ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] vivo. L'importanza del cane per la caccia è tale, che i greci chiamarono questa forma di attività κυνηγία, da κύων (cane) (v. ogni tempo e in ogni luogo, in rapporto col grado di civiltà dei popoli, con le condizioni del terreno, con la quantità ...
Leggi Tutto
PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] stradale dell'impero romano.
Le prime opere portuali di cui abbiamo testimonianza monumentale appartengono al periodo greco arcaico: la civiltà cretese-micenea, per quanto dimostri una completa padronanza del mare, non ci ha lasciato alcun ricordo ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] della morte di Stambul, ed è certo che il progresso della civiltà, come pure i mutamenti recenti della politica, le hanno fatto , gli Ebrei a Balat e a Khāṣṣkiöi sul Corno d'Oro, i Greci a Galata e sul Bosforo, i Bulgari alle porte di terra, gli ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] ferro. - Alla prima età del ferro risale l'inizio della civiltà dell'Urartu, sorta nel cuore dell'Asia anteriore, sull'altopiano armeno a partire dal 6° sec. a. C., la colonizzazione greca delle coste del Mar Nero, dovuta soprattutto a Mileto. Tra ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Hishmet (morto nel 1768-69), ecc.
Rodi non prese parte alla sollevazione greca del 1821. Nella seconda metà del sec. XIX fece parte del vilâyet d'arte che, pure appartenendo a una diversa civiltà, non furono causa di perturbazione e di dissonanza, ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] del gregoriano è da vedere la sopravvivenza dell'arte greco-romana. E a dimostrare la persistenza di certe la base sostanziale per la rapida conquista di Roma.
Bibl.: G. Pinza, Le civiltà primit. del Lazio, in Bullett. comm. arch. comun. Roma, 1878; ...
Leggi Tutto
È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] ciclo compiuto nelle tombe "achee"; infine l'ultima ripetizione dello stesso fenomeno si ha nel Medioevo greco, dopo la fine della civiltà cretese-micenea e all'alba dell'età classica.
Delle case di età classica non sopravvivono disgraziatamente che ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...