Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] ), col solo rifiuto di Marco d'Efeso. Ritornato con la delegazione greca in Oriente, il B. continuava ad occuparsi dell'unione con l' del capo della chiesa, e nella storia della civiltà come uno dei più benemeriti scopritori e trasmettitori del ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] inaugurando un metodo ripreso poi dagli etnografi moderni, considera la diversità tra Greci e barbari non già quale essenziale, ma quale rappresentante stadî diversi di civiltà: gli Elleni hanno superato già da tempo condizioni primitive di cultura ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] , sono alcuni rinvenimenti riferibili all'età greca arcaica. Il pur promettente scavo della . s. 34-35, 1972-73 (1975), pp. 7-138; D. Levi, Festòs e la civiltà minoica, i (Incunabula Graeca 60), Roma 1976 (con bibl.); Y. Duhoux, Le disque de Phaestos, ...
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PREISTORIA
Arnaldo MOMIGLIANO
. A stretto rigore, la nozione di "preistoria" si dissolve in quella di "storia"; ma la distinzione tra i due termini e i due concetti ha un senso, in quanto al disotto [...] varie parti della terra. La preistoria dell'Egitto cessa con la prima dinastia (3500 a. C.), quella della Mesopotamia forse anche prima, con la civiltà sumerica; quella della Grecia con Omero (sec. X-IX a. C.); quella dell'Italia poco dopo, con la ...
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Filosofo e scrittore, nato a Calcinaia, presso Pisa, l'8 dicembre 1794, morto a Pisa il 6 gennaio 1880. Studiò a Pisa, avendo a maestro il Carmignani e si laureò in giurisprudenza. Coltivò in gioventù [...] negli studî storici e letterarî, con un discorso Sulla letteratura greca dalle sue origini fino alla caduta di Costantinopoli (1841), umana, e che quindi era necessario il ritorno della civiltà moderna al Cristianesimo, concordando in ciò, sia pure ...
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Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] di approfondire la sua cultura nel campo della filosofia antica e moderna (Saggio storico sulla filosofia greca, Firenze 1864; E. Kant e il mondo moderno, in Civiltà italiana, 1865; Lettere sopra la Scienza nuova, ibid.) e dall'altro l'orientò verso ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] in Italia e all'estero (Arte e civiltà degli Etruschi, 1955-56; Civiltà del Lazio primitivo, 1976-77; Prima Italia di Roma, 1993) e dagli studi sui rapporti fra Etruschi, Greci e Fenici, sollecitati in particolare dalla scoperta delle famose lamine d ...
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Popolazione della Sicilia antica, abitante una zona dell'estremo angolo occidentale dell'isola. La maggior parte degli scrittori greci riteneva che gli Elimi, profughi dalla Troade dopo la caduta di Ilio, [...] si potrebbero spiegare alcuni elementi di civiltà orientale accolti dagli Elimi. Questa . dei Romani, I, Torino 1907, p. 66; E. Pais, St. della Sicilia e della Magna Grecia, Torino 1896, p. 123; id., Stor. dell'Italia antica, Roma 1925, I, p. 140; ...
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Storico e uomo politico, nato a Potenza il 23 marzo 1863, morto a Roma il 20 maggio 1939. Avviatosi dapprima agli studî giuridici, poi a quelli di storia dell'antichità, militò da giovane nel socialismo. [...] moneta nel mondo antico, Milano 1915; da una Storia greca, Firenze 1922; da Lineamenti della evoluzione tributaria del mondo inclinante a vecchiaia, con: Commercio e civiltà nel mondo antico, Milano 1929; Civiltà del mondo antico, 2 voll., Udine 1935 ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Pericle Ducati
Archeologo, nato a Badia Polesine il 13 luglio 1854, morto a Bologna il 10 giugno 1920. Insegnò archeologia nelle università di Pisa, di Padova, di Bologna. La maggiore [...] della civiltà veneta pre-romana; anzi La situla italica è fondamentale per lo studio della civiltà del ferro storia dell'arte antica, ma illustrò degnamente capolavori di scultura greca e vasi dipinti; di lui sono anche contributi di epigrafia ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...