. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] antico è risultato dall'indagine delle fonti che i Fenici, i Greci i Romani, i Vandali, e i Bizantini, che più o meno di una comune origine etnica e di un comune patrimonio di civiltà restato tale in tutta la zona nord-africana fino ad una certa ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] è partito da Shakespeare, ha attraversato la tragedia greca, con operazioni fortemente indicative, soprattutto per l' stratificata di spazi e ambienti assimilati all'immaginario di intere civiltà culturali, come nel lavoro dell'israeliano A. Gitai, ...
Leggi Tutto
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] i bambini, con le loro greggi.
La definitiva vittoria apriva alla civiltà latina un nuovo vasto campo oltre Danubio, e l'azione svolta coclide, contornata da due edifici che contenevano la sezione greca e la latina della Biblioteca Ulpia. Più a nord ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] di anfiteatri si riscontra naturalmente in Italia, centro di civiltà imperiale romana; dopo l'Italia vengono le Gallie e della lotta fu Corinto, colonia romana di Cesare, unica città greca ove esistono rovine di un anfiteatro romano. Gli uomini colti ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] o pittura; poi anche in talune figure neolitiche e delle civiltà mediterranee derivate dalla neolitica (come è,p. es., la popoli classici, si hanno poche notizie letterarie di artisti greci; Pausia, ricordato con biasimo da Aristotele come colui ...
Leggi Tutto
ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] 14°-13° secolo a.C.) e di ceramica greca, calcidese e cicladica (prima metà dell'8° secolo -repubblicano nei cataloghi di due mostre recenti: Roma medio-repubblicana, Roma 1973; Civiltà del Lazio primitivo, ivi 1976.
Urbanistica (XXIX, p. 843; App. I ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] in Svezia (Jalla! Jalla!, 2000, di J. Fares), su quella greco-turca (Politiki kuzina, 2003, Un tocco di zenzero, di T. War of the worlds di Spielberg che ipotizzano la fine della civiltà a causa di virus, catastrofi ecologiche o invasioni aliene: un ...
Leggi Tutto
Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] però talora a vera eccellenza, specialmente nelle arti applicate, come appare dal lampadario in bronzo di Cortona.
La civiltà romana si valse di artisti greci, dopo di quelli etruschi, per lungo tempo. La base di Domizio Enobarbo o il fregio dell'Ara ...
Leggi Tutto
SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] Ciò del resto non contrasta con la coscienza morale di un greco comune. Notevole che più di una volta tra le difficoltà dell . ha la sua chiara origine in tutti quei germi di civiltà ellenistica, e quindi ellenistico-romana, che l'opera sua conteneva ...
Leggi Tutto
POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] d'ogni scienza, d'ogni filosofia che abbiano arricchita la civiltà classica. Il P. si abbandona al fluttuare di quel Croce, in Critica, XXX (1932), p. 248 segg.; G. Pesenti, Le poesie greche del P., in Mem. del R. ist. lombardo, XXIII (1914-1917), pp. ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...