Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di motivi più schiettamente democratici nella società a schema tradizionalmente dinastico, e il limite dei p. della prima civiltàgreca, come alcuni documentati in Omero.
Con il tipo architettonico dei p. minoici contrasta sul continente quello di ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Porto Saturo, l'antica Satyrion.
La Sezione regionale classica è importante per la conoscenza della civiltà àpula e della diffusione della civiltàgreca nella Puglia (più completo è però, al riguardo, il Museo Archeologico di Bari). Caratteristiche ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] notizie letterarie. Da queste ultime possiamo ricavare già subito una indicazione culturalmente importante: che la p. era, nella civiltàgreca classica, non solo la forma d'arte più diffusa, ma anche quella più apprezzata e più determinante come arte ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] per la ricca decorazione, il c. rappresentato su di un'hydria ceretana.
Anche il c. a quattro ruote è attestato nella civiltàgreca ma il suo uso sembra limitato al trasporto funebre: si vedano al riguardo il vaso del Dipylon nel Museo Nazionale di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] delle strutture abitative con gruppi di sepolture pertinenti a esse.
L’acquisizione del modello urbano proprio della civiltàgreca, avviata nel Salento già dall’età arcaica, era appena iniziata fra gli Apuli nel momento in cui incontrarono ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] e con i vinti di Kamarina e di Megara Hyblaea. Con Gelone si inizia la politica di opposizione della civiltàgreca alla invadente civiltà fenicia, che culmina con la disfatta cartaginese ad Himera (480). Non meno fortunato di Gelone è il successore ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] si modifichi e si adegui al presente. Il patrimonio degli elementi orientali che si insinua sin nell’intimo della civiltàgreca fu presto assimilato e dominato. I mostri, i simboli dell’oscuro, di un cosmo imprecisato come quello orientale (proprio ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] tema funerario fra i grandi programmi architettonici, in modo che trova un parallelo solo in Egitto. La civiltàgreca nel suo successivo sviluppo abbandonerà questa posizione, per riprenderla saltuariamente solo in età ellenistica (v. minoico-micenea ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] dell'architettura che latamente diciamo classica sono un problema aperto: basti qui qualche accenno. La civiltàgreca è fondamentalmente teoretica; quella romana, fondamentalmente pratica: è dato primario, illuminante. A Roma, l'architettura ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] denotano l'assommarsi di tecniche ben note in tutti i territorî circostanti. Ma la civiltàgreca creò opere che in modo più assoluto di quelle di ogni altra posero in risalto e realizzarono le qualità tipiche del metallo. La tecnica non rimane, in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...