L'Europa in eta protostorica. Premessa
Premessa
(Red.)
Le prime forme di lavorazione del ferro sono tradizionalmente riferite alla civiltà anatolica del II millennio a.C. (Alaça Hüyük); tale tecnologia [...] C. Come il suo inizio, anche la fine dell’età del Ferro è fissata, a seconda dei luoghi, in date diverse, generalmente in rapporto all’espansione della civiltàgreca e romana. L’età del Ferro europea si contraddistingue per la formazione di complesse ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] manifestazioni di lealismo. Tornò a Roma nel 134. Letterato, musicista, architetto, esteta raffinato, ammiratore della civiltàgreca, uomo dissoluto, tormentato, egoista, A. presenta una complessa e contrastante personalità; come imperatore giovò ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] certo è che all’inizio del 9° sec. a.C. fiorì la civiltà del Ferro in molti centri dell’Etruria storica e che da allora è anziché per quella sonora). Esistono inoltre lettere per suoni mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] C. e assoggettarono sia gli abitanti di razza pre-greca, gli Eteocretesi, sia i colonizzatori achei. In tutte queste più o meno violente mutazioni etniche, gli elementi dell’antica civiltà minoica sopravvissero in buona parte e si trasformarono dando ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e di prodotti artigianali di alto livello, ma soprattutto all’avvento di una civiltà urbana che trovò nei nuovi territori ampi spazi di affermazione.
La S. non ebbe nell’età greca una storia unitaria: unici motivi conduttori furono, fino al 3° sec. a ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] persecuzioni. Pur conservando sempre l’impronta della civiltà musulmana, a T. si sviluppò presto anche Juan Bautista, o de Afuera (1541-99), sede di museo; casa di El Greco, sede di un museo dedicato al pittore. L’Alcazár, in parte distrutto nel 1936 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Appennino centromeridionale, mantennero caratteri artistici più genuini e più popolareschi.
L’influsso della superiore civiltà artistica greca divenne sempre più normativo e nel periodo ellenistico determinò una certa koinè in tutta la penisola ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Gli oggetti di arte greca trovati nei tumuli scitici testimoniano i contatti delle civiltà nomadi delle steppe da quello romano-germanico, pur restando nell’ambito di una grande civiltà europea, quella bizantina, di cui raccoglie l’eredità. Nuclei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cui sono frequenti i rapporti commerciali con le città greche (Marsiglia) e con Roma.
La conquista romana fornì costumi in specie della nobiltà, sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata.
I cento anni a cavallo del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e da allora venerati come monumento della mentalità e della civiltà della piccola nobiltà sarmatica. Anche la produzione satirica di tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...