SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] che già caratterizzano questo primo passo degli uomini verso la civiltà. "Ci si abituò a riunirsi davanti alle capanne o intorno È un luogo comune menzionare la debolezza della società civile greca, spagnola, polacca o russa per spiegare gli alti e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di calcare scolpito con rilievi (fregi e metope) che lasciano trasparire l’assimilazione dei complessi problemi della civiltà artistica della Grecia; alcuni erano ornati da una serie di antefisse fittili di notevole qualità, di iconografia pienamente ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il complesso delle virtù che già Paolo desume dai moralisti greci: «fu uno degli uomini rarissimi in qualunque tempo, i ozio e non secondo la virtù»75.
Note
1 Cronaca contemporanea, «La Civiltà cattolica», Firenze 26 giugno 1873, 24, 1873, III, p. 82 ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] come intellettuali: non indossano la toga, ma un abito greco con tunica e mantello; uno tiene in mano un rotolo cit., pp. 240-242, cat. n. 31; Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), a cura di A. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] . Il rafforzamento delle fortificazioni interessò anche la Grecia. In Africa e in Sardegna l'esigenza , the Empire of New Rome, London 1980 (trad. it. La civiltà bizantina, Roma - Bari 1991); Byzantium and the Classical Tradition, Birmingham ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del Quadrivio (aritmetica musica geometria astrologia). E dopo che nell’alto Medioevo gli amanuensi, per salvare la civiltàgreco-romana dal naufragio delle invasioni barbariche, ne avevano affastellato la cultura nei codici, il genere che più si ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] metà del secolo XV comportò anche per la Chiesa greca un sostanziale isolamento. In quei paesi veniva meno la La strutturazione della cristianità occidentale, pp. 91-156; A. Benvenuti, La civiltà urbana, pp. 157-221; G. Zarri, L’età rinascimentale, pp ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle teorie sviluppate nella Bibbia e nell'antichità greca e romana.La Bibbia offriva il modello di una dunque anche i selvaggi e i barbari dovranno pervenire un giorno alla civiltà. La vittoria finale di quest'ultima di fatto è certa, perché ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] valga per tutto lo spregio vasariano per la ‛maniera vecchia', o ‛greca', o per quella ‛tedesca', sotto cui si assommava l'intero arco di esse stesse in specifico modo segno di temperie e di civiltà e, infine, l'azione di reale salvataggio e di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di Olbia. edd.), Sembrare e non essere. I falsi nell'arte e nella civiltà, Milano 1993; G.M. Bulgarelli - E. Pellegrini, 1875- ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...