CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] nel processo di incontro e unione tra la cultura greca classica, trasmessa dagli Arabi, e il nuovo pensiero cristiano costituiscono cioè un vero e proprio patrimonio iconografico della civiltà castigliana.Le fonti di un'opera così gigantesca sono ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] del quartiere, mentre nelle restanti parti vivevano i greci e i tintori ebrei. Durante il primo periodo allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; K.A.C. Creswell ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 61, 77, 317-319; A. Rizzi, Note sulle chiese-cripte e il monacato greco in Basilicata, NN, n.s., 8, 1969, pp. 66-76, 130- in Puglia (secc. IX-XIV), in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 317-400; M.S ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] -XXXI) - dove compaiono fasce decorative orizzontali a greca o tralci secondo moduli consueti nella produzione libraria italiana biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante ( ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Caratteri dell'architettura napoletana dal tardo barocco al classicismo, in Civiltà del '700 a Napoli (catal.), I, Firenze 1979, . Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43-80; M. Causa Picone - A. Borrelli - A ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (Cadeau, 1921), il metronomo con l'occhio ammiccante, la Venere greca legata con gli spaghi (Venus restaurée, 1936), gli oggetti linguistici come
b) Il primitivismo
Una via di salvezza dalla civiltà moderna è indicata nel ritorno alle origini. È una ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] strategici lastricati che, come arterie, portarono la cultura greca e romana attraverso tutta l’Europa e oltre. base del paesaggio urbano. La preminenza della città, definizione di civiltà, ora è sempre più indispensabile, dato il trend verso il ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] modificazione dei simboli, caratteristici nel suo fluire, alla civiltà del Medioevo, del cui repertorio simbologico il b in effetti pienamente il debito del mondo musulmano con le fonti greche; i testi di Aristotele sono quelli più di frequente citati ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] affreschi (due santi sulla parete ovest e una greca con figure zoomorfe sui lati settentrionale e meridionale) . Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'antichità romana e il medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, 8, pp. 96-144; 11, pp. 361-367; ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la continuità tra la 'grandezza' della civiltà antica e la 'verità' della nuova civiltà cristiana. Ciò che il Medioevo trovò in trovava in guerra con Giustiniano. Qui, tuttavia, la filosofia greca si incontra con i reduci della 'scuola di Edessa' ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...