Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] .
E. Atzeni et al., Ichnussa: la Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981.
G. Lilliu, La civiltà nuragica, Roma 1982.
Magna Grecia e mondo miceneo, a cura di L. Vagnetti, Taranto 1982.
Preistoria del Caput Adriae, Trieste, Castello di San ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] nel mondo anglosassone, è olocausto, di derivazione greca e usato nella traduzione latina del Levitico a della "nostra società razionale moderna, nello stadio avanzato della nostra civiltà, e al culmine dello sviluppo culturale umano" (Z. Bauman, ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] i secoli, forme di cultura e di espressione legate al loro originario quadro di civiltà, non intaccato da apporti diversi fino almeno all'arrivo dei Greci.
La fortuna economica di S., conseguenza dell'apertura di commerci ''internazionali'', via mare ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] , costituiscono una chiara testimonianza sia dell'influenza della Sicilia greca sulla cultura fenicia dell'arcipelago, sia del peso della componente indigena nell'evoluzione della civiltà fenicio-punica di Malta. Per ciò che concerne l'artigianato ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] posizione strategica furono, fino alla conquista romana, di volta in volta conquistati da mercenari campani, dai Greci di Siracusa, dai Cartaginesi. L'apogeo della loro civiltà è da collocare nei secoli 6° e 5° a.C., allorché i maggiori centri elimi ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. De Sanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] indagini sulle linee portanti del processo storico (La formazione della civiltà mediterranea, 1966), alla teoresi (Il problema storiografico nell'ora presente, 1943; Problemi di storia greca, 1953; Perché la storia, 1979, con vari altri studi), alla ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] del concetto di diritto, la forza assunse un carattere diverso. Per le città-Stato greche, nonostante la maturità della loro civiltà interna, la guerra rimase semplicemente un espediente per conservare o affermare la loro autonomia. Nonostante ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] lettera di cui conosciamo un solo frammento, conservato in greco in una raccolta antifoziana (Jaffè, n. 3478). ss., 672, 696, 708-718, 730 s.,732; G. Domenici, Il papa F., in Civiltà cattolica, LXXV (1924), 1, pp. 106-120, 518-530; 2, pp. 121-135; H ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] considerati un popolo unico. A parte la denominazione loro attribuita dai Greci, le fonti più antiche, e in primo luogo la Bibbia, : erano solamente una derivazione occidentale di quella civiltà.
Cartagine contro Roma
L'espansione cartaginese in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...