civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] politèia ‒ la costituzione politica della pòlis, la città-Stato greca ‒ per indicare la società dei cittadini, cioè degli abitanti della città in quanto comunità politica. Civiltà indicava quindi principalmente la condizione di cittadino, e spesso il ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] d’insieme, limitandosi all’orizzonte culturale europeo, si può dire che gli inizi degli studi storico-religiosi risalgono alla civiltàgreca arcaica. La r. diventa oggetto di riflessione per chi non la vive più spontaneamente: così i primi pensatori ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] orologi e fornire ai naviganti strumenti di orientamento.
Una vera e propria cosmologia razionale, però, apparve solo nella civiltàgreca. Aristotele, nel suo trattato De coelo, descrive l’Universo come formato da parecchie sfere concentriche di cui ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] saranno per Heidegger, insieme, ‟il ritorno alle origini greche del pensiero occidentale e la guida carismatica di Hitler". secolo: crisi di un'immagine della filosofia in una crisi della civiltà; necessità di un rinnovamento radicale.
8. Fra le due ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] , India, Cina.
La condizione servile non fu identica in ogni civiltà: in alcune lo schiavo non aveva diritti, in altre ne aveva a fuoco dei fuggiaschi.
Nell’antica Grecia
Nei primi secoli della storia greca (Greci antichi), in età micenea e omerica, ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] a Troia e di Ernst Curtius a Olimpia, tra il 1875 e il 1881, stimolarono un grande interesse per la civiltàgreca. La suggestione dei ritrovamenti di Curtius a Olimpia svolse un ruolo importante nella decisione di Pierre de Coubertin di far risorgere ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] ellenica. Benché Pitagora, Euclide e Archimede abbiano dato dei contributi fondamentali alla matematica e alla geometria, la civiltàgreca non era ossessionata dal bisogno di quantificare. Per i suoi atleti era sufficiente la vittoria e assicurarsi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dell’illecito e della pena.
Supplizi in Grecia e Roma
Nella civiltàgreca arcaica l’idea della giustizia si manifesta fosse estesa a tutta l’Italia, sia per ragioni di progresso e civiltà («il trapasso a un ordine più alto e di più alta ragione»), ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...]
di Pasquale Bellotti
I.
Proposte di definizione
L'allenamento sportivo, già presente con modalità altamente organizzate nella civiltàgreca, assurge a dignità di disciplina dotata di un suo proprio corpus dottrinario solo nel 20° secolo, favorito ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] successivi. Ma è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso della civiltàgreca e romana. Il cristianesimo si affermò così in una società con un’ampia diffusione di prodotti scritti, ma la tarda antichità ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...