Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] prova di un utilizzo posteriore al IV sec. a.C.
In Mesopotamia le l. appaiono dall'inizio del IV millennio: provengono da XXXVI, 1974-1975 (1980), pp. 15-167; D. Levi, Festòs e la civiltà minoica, Roma 1976; I. L. Davis, Keos V. Ayia Irini: Period ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dei Greci d'Asia con le più sviluppate civiltà del Vicino Oriente ebbero una grande rilevanza nella per altri versi la commistione tra Ellenismo greco e tradizioni mesopotamiche, non senza suggestioni propriamente romane. L'edificio, costruito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Il giardino si diffuse nel mondo musulmano sia per ragioni climatiche, sia per l'influenza delle civiltà antecedenti. Dai precedenti mesopotamici e sasanidi derivò il giardino islamico che, nella sua evoluzione, subirà comunque l'influenza delle ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] celesti di particolari divinità importanti.
La triade 'cosmica'
Poiché l'agricoltura rivestiva un ruolo fondamentale nella civiltàmesopotamica esistevano varie divinità a essa preposte. Il dio della tempesta (sumerico Ishkur, babilonese Adad) era ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] Battriana e il delta interno della Margiana, il Sistan, la valle dell'Indo, le civiltà mercantili del cuore del Golfo Persico e la Mesopotamia furono rapidamente connesse da inediti processi di integrazione economica e politica. Per la prima volta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e le varietà regionali (cfr. la definizione di J.A. Wilson dell'Egitto come "civiltà senza città", contrapponibile a quella di A.L. Oppenheim [1969] della Mesopotamia come "terra dalle tante città"). Il saggio di Adams (1966) pone esplicitamente il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] origine e derivazione africana, andavano quindi rigettate; la civiltà dell'Egitto dei Faraoni si sarebbe sviluppata in virtù del ‛genio nazionale' di quel popolo, oppure sarebbe derivata dalle culture mesopotamiche; l'Africa Nera, in ogni caso, aveva ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] e di Troia, sono state messe in evidenza le affinità con la Mesopotamia meridionale (Ur) o con il Caucaso (Maikop): è possibile che viene a porre come il grande centro settentrionale delle civiltà vicino orientali del II millennio.
Sempre nell'area ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] III millennio a. C., contemporaneamente alla civiltà sumerica, si formano le prime città-stato 'epoca era saldamente tenuta dai Sassanidi, sebbene proseguisse la lotta per la Mesopotamia e la Transcaucasia (sec. IV e V).
Uno dei rilievi di Shapur ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] siti di F., questi recinti sembrano tipici di civiltà pastorali stanziali. L'abitazione è situata all'interno F. appare in stretto rapporto con gli insediamenti del bacino mesopotamico, come dimostra l'affinità dei tipi ceramici. Tra questi prevale ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...