(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] relegata fino all'inizio del 20° secolo ai margini di quella stessa civiltà che aveva messo al mondo.
Ancora oggi la letteratura del regno − il cioè con i paesi del Golfo Arabico presso la Mesopotamia. Gli scavi hanno messo in luce un'architettura ( ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] esprimono le aspirazioni estetiche e spirituali del tempo e della civiltà. Così intimi sono i rapporti tra decorazione e architettura, . Sono sempre i modelli ellenistici e mesopotamo-persiani, ora maggiormente intessuti tra intrecci geometrici ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , peraltro, numerose antiche civiltà urbane, alcune delle quali molto avanzate e raffinate, fiorenti ed evolute, soprattutto in Siria (c. permeate di cultura ellenistica e bizantina), nelle regioni mesopotamica e iranico-centroasiatica (tradizioni ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nel mondo siro-palestinese, dalle più antiche civiltà urbane della zona all'età ellenistica, erano che lo possiedono, lo ispirano o ne sono viste e udite. Come in Mesopotamia, così in Siria e in Palestina i due tipi di divinazione esistono, a ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] Tale concezione eliminava in gran parte i contrasti presenti in un mondo politeistico. Allo stesso modo, essendo la civiltàmesopotamica principalmente urbana si riteneva che, al principio, gli dèi avessero decretato che l'uomo doveva vivere in città ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] minore antichità e l'esistenza di contatti commerciali con la Mesopotamia, tuttavia, consentono di ipotizzare una derivazione secondaria dal sistema cuneiforme dei testi della civiltà dell'Indo, ossia la trasmissione dell'idea di scrittura attraverso ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] , una vasta regione desertica situata alla periferia delle grandi civiltà del Medio Oriente, costellata da oasi in cui venivano quelle monofisite siriane ed egiziane, quelle nestoriane mesopotamiche, e altre ancora. Nell'Impero sassanide la ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] più tardi, dal 1877, gli scavi francesi di E. de Sarzec nella Bassa Mesopotamia a Tello, l'antica Girsu, condussero alla riscoperta dell'antichissima civiltà sumerica e liberarono l'archeologia orientale dall'ipoteca e dal condizionamento biblico ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] della Persia, quindi passati a conquistare la Mesopotamia settentrionale e la Siria - risale, fra , La più antica necropoli longobarda in Italia, in Problemi della civiltà e dell'economia longobarda in Italia (Biblioteca della Rivista ''Economia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] si giudichino i suoi meriti, la Grecia ha certamente subìto l'influenza di queste civiltà e ne ha elaborato i prestiti in modo originale.
L'Egitto, la Mesopotamia, il Vicino Oriente e quel che diventerà poi la Grecia furono in rapporto fin ...
Leggi Tutto
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...