Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] le vedute e ha posto una sfida per una nuova civiltà planetaria. Il maggior rischio è che i nuovi potenti mezzi in Italia, Roma 1971; E. King, Educazione e sviluppo nell'Europa Occidentale, ivi 1971; E. Fulchignoni, L'immagine nell'era cosmica, ivi, ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] anglicane, ortodosse e cattolica dell'Europa sia occidentale che orientale s'incontrarono in un'assemblea organizzata corrisponde alla convinzione che, nel contesto dell'emergente civiltà mondiale pluralistica e scientifico-tecnologica, la missione e ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , o ciclo del totem, che ricopre la maggior parte della Nuova Guinea, e che si è sovrapposto alla civiltà del bumerang nell'Australia occidentale, ha per armi speciali (oltre alla lancia munita di punta di pietra) la lancia uncinata la cui punta ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] inascoltata, la critica ai colleghi storici della cultura e della civiltà moderna, che trascuravano o ignoravano del tutto il ruolo della s. nella società occidentale. In ultima analisi, tuttavia, Butterfield accettava alcuni punti fondamentali delle ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] in questo costume, come in tanti altri della prima civiltà romana, bisogna vedere un'influenza etrusca" Ma i monumenti Torres, Nuova Galles del Sud, Africa centrale e occidentale, Amazzonia). Ogni errore dell'iniziando si ritiene cattivo ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] colpa e idee di suicidio, mentre in paesi a civiltà tribale la depressione raramente esprime sensi di colpa e di con la divinità è per lui quello che è il rapporto dell'occidentale con la propria coscienza.
Per quanto concerne infine il rapporto fra ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] della "nostra società razionale moderna, nello stadio avanzato della nostra civiltà, e al culmine dello sviluppo culturale umano" (Z. Bauman anche da campo di sterminio e che, unico in Europa occidentale, era dotato di un forno crematorio e di una ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] a fini particolari, nel Medioevo sia bizantino sia occidentale la forma normale di l. resta il M.-C. Garand, Auteurs latins et autographes des XIe et XIIe siècles, in Scrittura e civiltà, 5 (1981), pp. 77-104; R.H. Rouse, Statim invenire: schools, ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] momento della maggior fioritura dell'ordine benedettino, nella quale esso esercitò più notevole influsso su tutta la civiltà dell'Europa occidentale: nel movimento culturale con le scuole abbaziali, e con uomini, tra i quali basterà citare Lanfranco ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] Nel 1977 ha fondato la rivista Scrittura e civiltà, di cui è direttore responsabile.
Studioso di ultime: ideologia della morte e strategia dello scrivere nella tradizione occidentale (1995), sulle scritture 'esposte' di carattere funerario.
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...