UNAMUNO, Miguel de
Lorenzo GIUSSO
Scrittore spagnolo, nato a Bilbao il 29 settembre 1864, morto a Salamanca il 10 gennaio 1937. Giovane ancora, fu nominato professore di letteratura greca dell'università [...] del regno. Scoppiata la sollevazione nazionale fu con Franco; e nella vittoria di Franco, "salvatore della civiltàoccidentale cristiana e dell'indipendenza nazionale" ebbe fede, per non disperare della salvezza della sua Spagna.
Vasta risonanza ...
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LANTERNARI, Vittorio
Vito Lattanzi
Etnologo e storico delle religioni, nato a Chiaravalle (Ancona) l’11 novembre 1918 e morto a Roma il 5 agosto 2010. La sua ricerca antropologica, documentata da una [...] con la natura, fu infine costantemente presente in
L. il richiamo etico alle responsabilità politiche e ambientali della civiltàoccidentale, la cui messa in causa era per lui propedeutica a ogni possibilità di comprensione della diversità e alla ...
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MOHAMMED ‛Ali (secondo la pronuncia turca Mehemet Ali)
Angelo Sammarco
Il vero fondatore dell'Egitto moderno; nato da genitori albanesi a Cávala in Macedonia, intorno al 1769 e morto al Cairo il 2 agosto [...] in uno stato di barbarie. M. ‛A. è il primo sovrano orientale che, con pieno successo, abbia introdotto la civiltàoccidentale nel suo stato.
Stabilì ordine e sicurezza all'interno; trasformò l'amministrazione dello stato distruggendo vecchie leggi e ...
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KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] che ha creato un tragico pasticcio".
Dopo Cromwell, K. sposta la propria ricerca e sperimentazione poetica alle radici della civiltàoccidentale, sempre privilegiando il punto di vista dell'''altro'', sia esso la donna o Giuda, emblematica figura di ...
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PARSI
. Denominazione, letteralmente significante "Persiani" della comunità zoroastriana d'India, discendente da zoroastriani di Persia immigrati in India, in seguito all'invasione araba e all'islamizzazione [...] . Tale assimilazione nel campo scientifico è del resto parallela a tutto un fecondo adattamento a varî aspetti della civiltàoccidentale, che ha condotto i Parsi, senza rinnegare la propria tradizione, a sviluppare le già innate doti dell'attività ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] ricorderemo anche: Lo scrittore tra la tirannide e la libertà (1952), De America (1953), Processo dell'Islam alla civiltàoccidentale (1957), Madame la France (1967), La gente che perdé Jerusalemme (1967), Europa semilibera (1973). Al genere fiabesco ...
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SUPERUOMO
Guido Calogero
. Termine corrispondente, tanto nell'etimologia quanto nel significato, al tedesco Übermensch, analogamente reso in francese con Surhomme e in inglese con Superman. Il vocabolo [...] alle tendenze egoistiche di chi desideri trovar pretesti teorici per sottrarsi all'obbligazione, implicita in tutta l'etica e civiltàoccidentale e cristiana, a riconoscere l'altrui umanità come pari alla sua medesima) ha avuto maggiori risonanze in ...
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PELADAN, Joseph, detto Joséphin
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Lione il 28 marzo 1859, morto a Neuilly-sur-Seine il 27 giugno 1918. Suo padre, Adrien, era un cattolico e legittimista ardente, [...] significare che l'arte deve riacquistare il senso dell'ideale, e la Chiesa il senso della bellezza: altrimenti la civiltàoccidentale è condannata a perire.
Opere: Tra i romanzi de La décadence latine, citiamo: Le vice suprême (1884); Curieuse (1885 ...
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TOLSTOJ, Petr Andreevič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato nel 1645, figlio del voivoda di Černigov; morto il 17 febbraio 1729. Nel fortunoso anno 1682, fautore di Sofia, militò nel partito dei [...] diario di viaggio rivela chiaramente la psicologia di un russo al cento per cento, trasportato d'improvviso nella civiltàoccidentale e obbligato ad adattarvisi. Nel novembre 1701 il T. divenne il primo residente russo a Costantinopoli, dando prova ...
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SCHNEIDER, Reinhold
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Baden-Baden il 13 maggio 1903. Profondamente religioso, è stato durante gli anni del nazismo un rappresentante della cosiddetta emigrazione [...] letzten Tage, 1945, le raccolte di saggi Ehre im Feuer, nella quale sottopone ad una nuova revisione di valori la civiltàoccidentale, e Gedanken des Friedens, dove non si stanca di invitare il suo popolo alla pace dell'anima. Ricordiamo inoltre: Der ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...