Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] in questo costume, come in tanti altri della prima civiltà romana, bisogna vedere un'influenza etrusca" Ma i monumenti Torres, Nuova Galles del Sud, Africa centrale e occidentale, Amazzonia). Ogni errore dell'iniziando si ritiene cattivo ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] colpa e idee di suicidio, mentre in paesi a civiltà tribale la depressione raramente esprime sensi di colpa e di con la divinità è per lui quello che è il rapporto dell'occidentale con la propria coscienza.
Per quanto concerne infine il rapporto fra ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] della "nostra società razionale moderna, nello stadio avanzato della nostra civiltà, e al culmine dello sviluppo culturale umano" (Z. Bauman anche da campo di sterminio e che, unico in Europa occidentale, era dotato di un forno crematorio e di una ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] a fini particolari, nel Medioevo sia bizantino sia occidentale la forma normale di l. resta il M.-C. Garand, Auteurs latins et autographes des XIe et XIIe siècles, in Scrittura e civiltà, 5 (1981), pp. 77-104; R.H. Rouse, Statim invenire: schools, ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] momento della maggior fioritura dell'ordine benedettino, nella quale esso esercitò più notevole influsso su tutta la civiltà dell'Europa occidentale: nel movimento culturale con le scuole abbaziali, e con uomini, tra i quali basterà citare Lanfranco ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] Nel 1977 ha fondato la rivista Scrittura e civiltà, di cui è direttore responsabile.
Studioso di ultime: ideologia della morte e strategia dello scrivere nella tradizione occidentale (1995), sulle scritture 'esposte' di carattere funerario.
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] vitale di un popolo: la civilizzazione (Zivilisation) non è altro che l'ultimo stadio di una cultura (Kultur). E la civiltàoccidentale si trova esattamente in questa fase: non a caso la sua opera si intitola Il tramonto dell'Occidente (1918-22).
La ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] la soglia di impatto spettacolare. L'America e l'Europa occidentale hanno un appetito insaziabile per il nuovo e il bizzarro. Se genere figli di società opulente, figli della stessa civiltà industriale moderna. Essi hanno rifiutato le loro origini ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] come universalmente validi. Essi derivano dal patrimonio comune dell'esperienza filosofica, giuridica e religiosa della civiltàoccidentale. (Solo recentemente studi e contatti culturali hanno mostrato la compatibilità dei quattro principî con le ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 1993.
Grmek 1983: Grmek, Mirko D., Les maladies à l'aube de la civilisation occidentale, Paris, Payot, 1983 (trad. it.: Le malattie all'alba della civiltàoccidentale, Bologna, Il Mulino, 1985).
Grmek 1989: Grmek, Mirko D., Histoire du sida. Début et ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...