PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] che ha avuta la scrittura latina nel campo della civiltà e della cultura, tramandando e conservando il sapere da con elementi delle corsive manipolate nei varî scrittorî dell'Europa occidentale.
La carolina ebbe lunga vita, dal sec. VIII al ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] soltanto che nel periodo, probabilmente posteriore al sec. IV, in cui gli Slavi sono entrati in contatto con la civiltàoccidentale, questa è giunta a loro, specialmente nei suoi aspetti sociali e materiali (in quello spirituale-religioso si è fatto ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] dopo, nell'8° volume di A study of history (1954) di A. Toynbee, p. stava a indicare un nuovo ciclo della civiltàoccidentale, iniziato attorno al 1875. Tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta il termine è ampiamente presente negli Stati ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] cristiano, ne è la traduzione greca, che prevalse nell'uso occidentale; la forma ebraica Messia fu messa in voga ai tempi trova né in Babilonia né in Egitto, i due centri di civiltà che ebbero influenza sull'antica letteratura ebraica, l'influsso del ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] nozione di sviluppo, normalmente connessa all'idea di progresso, nella considerazione degli occidentali viene ritenuta non solo una caratteristica della civiltàoccidentale e della sua affermazione nel mondo moderno, ma le si attribuisce una validità ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] germanizzazione diede luogo al Medioevo, che è certo, per quanto si voglia riabilitare, il periodo meno splendido della civiltàoccidentale e che, se oscuro non fu completamente, ciò si deve alla superstite cultura classica, cioè meridionale? Perché ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] caratteristiche proprie delle identità sociali e culturali e di verificare continuamente su di esse i vincoli di sistema della civiltàoccidentale, che si presumono neutrali e liberi dal punto di vista politico e morale.
Di fronte a simili questioni ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] gl ispirera ancora i Briefe zur Beförderung der Humanität (1793-97), dove ripercorrerà la storia dell'arte e della civiltàoccidentale, dai Greci ai contemporanei, considerata ome strumento di cultura e di umanità, e dove poi scenderà in campo più ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] 1981; K. Manchester, The archaeology of diseases, Bradford 1983; M.D. Grmek, Le malattie all'alba della civiltàoccidentale, Bologna 1985; L. Capasso, Salute e malattie nell'evoluzione umana, Chieti 1986; Reconstruction of life from the skeleton ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] e col tramite di un modello di sviluppo individualistico e consumistico tipico dei paesi industrializzati della cosiddetta civiltàoccidentale, sta conducendo al rischio di una crisi ambientale planetaria. Infatti, notevole ed evidente è il fatto che ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...