DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] come indispensabile al mantenimento della civiltàoccidentale, alla salvezza della Cristianità, 222 n. 24; P. Simoncelli, R. Pole..., Roma 1977, p. 1671 Storia della civiltà ven., a cura di V. Branca, II, Firenze 1979, p. 377; F. Molinari- ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] i criteri per tutti gli esseri. In questa concezione contavano i fini, non i mezzi.
Questo grande retaggio della civiltàoccidentale è andato perduto. Pensatori come Platone, Aristotele, Giordano Bruno e Spinoza - i quali ritenevano che la filosofia ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] illuminismo e mito, razionalità e follia, progresso e regresso, liberazione e autoasservimento che impronta la storia della civiltàoccidentale sin dai suoi inizi.Le prime notizie sull'Olocausto e il pericolo, allora percepito come estremamente reale ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Verdi ammiratissimo - è proprio essa un'energia che contrassegna una civiltà musicale. È un connotato tipicamente italiano: uno o due evidenza. Se una catastrofe dovesse sommergere la civiltàoccidentale, e se fra alcuni secoli gli studiosi ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] .
La scienza moderna
La scienza moderna, sviluppatasi dal 17° secolo, è una delle più grandi conquiste della civiltàoccidentale. Senza di essa non sarebbe stato possibile lo straordinario progresso intellettuale e materiale degli ultimi due secoli ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] verso le altre confessioni cristiane, distinta da quella religiosa. Lo si voleva realizzare imitando le forme della civiltàoccidentale, condannate da sempre dalle autorità religiose russe come un esecrabile ritorno al paganesimo. Nel caso della ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] che lo poniamo senza indugio in questi termini – il problema implica almeno una rottura con la buona coscienza di una ‘civiltàoccidentale’. La presenza in Concilio, per la prima volta nella storia medievale e moderna, d’un gran numero di vescovi non ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltàoccidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] che racchiude in sé gli elementi più evidenti della civiltà di cui è espressione.
Il mito
L’intelligenza osservatrice dell’immaginario.
Alle definizioni negative offerte dalla filosofia occidentale, secondo cui l’immaginario è ciò che non esiste ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Erzegovina. Tuçdman si inserisce a buon diritto nella tradizione del nazionalismo croato, che si presenta come difensore della civiltàoccidentale e del cattolicesimo contro la minaccia islamica e quella serbo-ortodossa.
In qualche misura, ma non con ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] it. 2009) di Adam Mars-Jones (n. 1954).
Per autori e autrici che non provengono dalle capitali della civiltàoccidentale, viceversa, l’identità letteraria si costruisce ineluttabilmente a partire da un rapporto continuo e di norma critico sia con la ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...