Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] secoli affliggeva la penisola e per la partecipazione di essa ai valori più progrediti e alle conquiste più alte della civiltàoccidentale.
La deriva antiunitaria degli anni recenti
Dopo di allora solo i lavori di Gilles Pécout, Jean-Yves Frétigné e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] hanno spesso individuato nella città la specificità e il lievito stesso della civiltàoccidentale. Per Weber la città in senso proprio è “qualcosa di specificamente occidentale” nel suo aspetto politico di comunità libera. Per Braudel in Occidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] quel diritto comune che resse per secoli le sorti dell’Europa continentale contribuendo in maniera decisiva alla formazione della civiltàoccidentale.
Opere
Per il testo del Liber extra si ricorra al Corpus iuris canonici, a cura di E. Friedberg, 2 ...
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Nullità del matrimonio e prolungata convivenza
Andrea Renda
Chiamate a pronunciarsi sulla delibabilità delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio concordatario pronunciate a seguito di [...] riposa invece il senso – minimo ma tuttora prezioso – della loro comunanza entro il modello del matrimonio cristiano affermatosi nella civiltàoccidentale a superamento di quello romano22.
1 Cass., 20.1.2011, n. 1343, che si richiama a Cass., S.U ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] va considerata fondamentale per stabilire un ‘ordine’ ove il diritto assumeva le valenze da allora caratterizzanti la civiltàoccidentale (P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, 1995). Avvertenza utile ad affrontare gli altri autori (oltre Odofredo ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] in Europa, a cura di G. Lanza Tomasi - S.S. Nigro, 2006, p. 141), pietra di paragone della civiltàoccidentale, utile anche a stigmatizzare con ironia il provincialismo e i ritardi socioculturali della Sicilia, Tomasi fu ospite, ripetutamente, dello ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ha sviluppato una sua originalità innanzi tutto nell’avversione, più o meno radicale, per l’Occidente e la civiltàoccidentale e, quindi, nell’esaltazione delle proprie tradizioni; quest’ultima spesso però accompagnata da un’ideologia modernizzatrice ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] che, a differenza di Nietzsche e di Spengler, si richiamano a valori umanistici, esprimono la convinzione che la civiltàoccidentale sia giunta a un punto di non ritorno. Così M. Weber, che vedeva il processo di burocratizzazione/razionalizzazione ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] le molte curiosità e aperture mostrate in passato, si limitò a un'acritica esaltazione della civiltàoccidentale presentata e interpretata come l'unica civiltà. Sintomi evidenti di quale potesse essere l'approdo di questa linea sono la presenza nell ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici e delle aree geografiche. Nella civiltàoccidentale si possono distinguere la musica colta o d’arte, composta ed eseguita da professionisti e tramandata tramite la ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...