Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Setteponti. Importanti le accette neolitiche levigate e poi scheggiate, tipiche della regione. Si riferiscono alla civiltà eneolitica: villaggi trincerati di Murgia Timone, Murgecchia, Tirlecchia, Serra Rifusa; grotte naturali sepolcrali (Gravina di ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] B. sono notevoli le vestigia della prima fase del Bronzo, che rivelano una civiltà a carattere parzialmente urbano, e della successiva civiltà dei talayots («torre di guardia»), che prende nome dalle caratteristiche torri rettangolari o circolari ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] coltura del cotone. Il rilievo è rappresentato dai Ghati Occidentali a O e Ghati Orientali a E. Gli insediamenti D. si affermò l’impero Maurya diffondendo gli elementi di una grande civiltà religiosa e culturale; a esso subentrarono (100 d.C.) la ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] nel 1168 da una mitica sede chiamata Aztlán, nel Messico occidentale, delle peregrinazioni e dell’arrivo sulle sponde del lago di sincretismo tra i loro dei tribali e quelli delle precedenti civiltà messicane (per la lingua azteca ➔ nahuatl).
I ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e Babilonia a E, diffondendovi la loro lingua e la loro civiltà. In Siria fondarono alcuni piccoli Stati, tra i quali acquistò fu dappertutto sostituito dall’arabo. Appartiene al ramo occidentale delle lingue semitiche, frazionato in un gran numero ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] studi sul diritto tardoantico e indagini sulla storiografia giuridica italiana. Convinto che la forma costitutiva della civiltà giuridica occidentale consista nella permanenza del lascito del diritto romano, inteso come corpus di principi logici e di ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] dai laghi del Nord alla steppa, dall'incerta frontiera occidentale al Volga, V. si trovò impegnato continuamente in . Di fondamentale importanza per lo stato russo e per la civiltà dell'Europa orientale furono la conversione di V. al cristianesimo ...
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(gr. Μῆλος) Isola delle Cicladi (150 km2 con 5500 ab. ca.) nella parte occidentale dell’arcipelago. È costituita da una potente pila di rocce vulcaniche che poggiano su uno zoccolo cristallino. A N una [...] separa la parte montuosa, che si estende nella parte occidentale, da quella pianeggiante, più popolata. L’attività della e ai Romani. Gli scavi hanno attestato una fiorente civiltà preistorica e minoica (Fylakopì). Del santuario di Posidone rimane ...
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Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] , il "demiurgo", equilibratore dei contrasti fra civiltà contemporanee, e soprattutto capace di trasfigurare in ; Ritratti, 2 voll., 1929, 1933; Il Demiurgo e la crisi occidentale, 1933; L'inverno, 1935; Essenza ed attualità del liberalismo (1945); ...
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Popolazione nativa americana, al tempo della conquista spagnola raccolta in una confederazione di tribù sul versante occidentale delle Ande cilene, da Coquimbo all’isola di Chiloé. Gli A. cileni (Mapuche) [...] vivono oggi nelle regioni centro-meridionali del paese e nell’isola di Chiloé.
La società originaria, influenzata dalla civiltà incaica, si fondava su una complessa organizzazione politica e militare, sull’arte del tessere e quella di lavorare la ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...