Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] nella forma più semplice ad arco di violino, nata verosimilmente in seno alla civiltà micenea (v. fibula).
Periodo V (Italia: dal 1325 al 1225; Europa occidentale: dal 1050 all'850; Europa settentrionale: secoli IX-VIII). - Sono scomparse dall'uso ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] dell'Europa orientale e dell'Africa settentrionale all'influenza della civiltà europea, che vi si è affermata da circa un Serbi, la costa tracia del Mar Nero (1372-1373), la Tracia Occidentale (Drama e Sérrai occupate tra il 1373 e il 1374 da Evrenos ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] giunge troppo tardi a salvare la lingua e la civiltà catalana, vinta dalla Castiglia, dove era il centro del territorio del catalano orientale.
Le caratteristiche principali del catalano occidentale sono: le vocali toniche aperte e chiuse e ed o ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] greco; ma qui, specie dopo il 1400, nell'ambito della civiltà micenea (di cui Micene, appunto, e Tirinto sono fra i settentrionali e orientali dell'America del Nord, sia nell'Europa occidentale.
L'urbanizzazione nel Terzo Mondo. - L'analisi del ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] I leggiadri e adorni palazzi di Creta (v. cretese-micenea, civiltà XI, p. 875 segg.) palesano, se si vuole, qualche nelle cui vicinanze erano ubicate le prigioni. Anche nei palazzi occidentali i piani non furono organici e ordinati secondo un concetto ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] col capo il soffitto. È l'apparizione di una nuova civiltà, la greca classica. Tipi presto abbandonati di sacelli greci . D e F sembrano alquanto più recenti; questi peripteri occidentali sono notevoli per la libertà con la quale il peribolo ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] suo avere come accade tra varie tribù dell'Africa equatoriale e occidentale (Bakelé, Mande, ecc.).
Differente da questa è la da casa, da lussuria. In seguito all'influsso della civiltà coloniale gli schiavi da tratta, che un tempo rappresentavano ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Sferracavallo. Da qualche anno si è volta anche verso il confine occidentale del comune, a Baida; meno signorile, ma non meno importante sentito sino dal sec. V l'influsso della civiltà greca, che dovette soprattutto farsi notare dopo la vittoria ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] Golfo di Hauraki, il Waihu e il Piako. Sulle coste occidentali vengono a sboccare il Wairoa che bagna la Penisola di Auckland; sec. XIX, hanno molto sofferto sotto l'influsso della nuova civiltà. Il loro numero, che intorno al 1800 era calcolato ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] di Filippo il Bello, si diffonderà in tutto il mondo occidentale l'arte francese. Sulla quale reagirono le tendenze e le 'isola, nella pienezza della prosperità, conobbe la più raffinata civiltà. Nel secolo XV si diffuse il gotico fiorito in monumenti ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...