ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] cinesi in lode dei missionari gesuiti italiani del Seicento, in La Civiltà Cattolica, XCVIII, 4 (1947), pp. 560-569; Id., . 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. A., in Riv. degli studi orientali, XXV (1950), pp ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] proprietà della terra nel passaggio dal mondo antico al Medioevo occidentale, in Atti del congresso internazionale di diritto agrario [ l'Istituto per la storia dello Stato e della Civiltà veneziana della Fondazione G. Cini, alla cui organizzazione ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Se Nord e Sud appariva dunque di taglio liberaldemocratico e occidentale, comune alle due testate fu la ripresa di un classe di governo. Avverso alla rilettura in chiave idillica della civiltà contadina ormai in declino, in tutta la sua attività di ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] , problemi, con particolare riguardo alla latinità del Mediterraneo occidentale, Napoli 1946; La Parola quale mezzo d'espressione, ma debba costituirsi in storia della cultura e della civiltà. Documento estremo e compiuto della sensibilità per i ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] all'Etna, zona che stava a cavaliere tra l'area occidentale abitata da Arabi e quella orientale popolata da Greco-Bizantini il suo dominio in Calabria e in Sicilia, regioni per civiltà così diverse fra loro, allentando non solo il legame di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] posteri dei più alti valori di ricchezza e di civiltà, gli avrebbe recato solo gravissimo danno e nessun vantaggio , II, Leipzig 1911, pp. 215-226; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel Medio Evo,I,Pinerolo 1911, pp. 529-541; W.G. Holmes, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] che influenzògrande parte della architettura civile occidentale nei secoli successivi.
Nel gennaio 1569 della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusione della civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno, Gorizia… 1974, a cura di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , Il Petrarca, l'Umanesimo e la Scolastica a Venezia, in La civiltà veneziana del Trecento, pp. 149-178, ripubblicato in P. O. metà del Duecento che costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , nell'attesa che la rivoluzione nell'Europa occidentale e centrale sottraesse alla Russia il controllo dei aurea delle comunità primitive. Infatti, mentre rifiutava in blocco la civiltà moderna, confessava la sua "larga simpatia per i tempi dei ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] organizzazione della società resi necessari dall'avanzata della "civiltà" delle fabbriche. Egli pensava che alla crescita e sul ruolo da assegnare all'Italia nell'area capitalistica occidentale. Il C. era ormai convinto che non potesse essere ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...