Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il bisogno di circondarsi di uomini insigni nel campo dell’arte e della scienza, attingendo largamente alla civiltàoccidentale. Nella seconda metà del secolo musicisti di grande fama, soprattutto italiani, contribuirono alla nascita di una musica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] come T.S. Eliot, F. Kafka, J.-P. Sartre e A. Camus, confrontandosi con le inquietudini che attraversano tutta la civiltàoccidentale. Incarnazione del mito degli anni 1940, S.H. Dagerman suggella con la sua tragica morte l’incapacità di contrastare l ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che, in modo progressivo, si affermano nella storia con un riferimento preciso e costante costituito dai valori della civiltàoccidentale moderna. Per es., sul piano propriamente archeologico, se quella straordinaria forma espressiva che è il rilievo ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che, in modo progressivo, si affermano nella storia con un riferimento preciso e costante costituito dai valori della civiltàoccidentale moderna. Per es., sul piano propriamente archeologico, se quella straordinaria forma espressiva che è il rilievo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla fine del 13°, affermandosi e differenziandosi dalle grandi civiltà dell’Europa occidentale, l’arte e l’architettura del periodo romanico e gotico sviluppano aspetti propriamente italiani. In Lombardia, da ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] campagne dolci, luminose e ben coltivate; la sua storia culturale, che ne ha fatto uno dei luoghi più rappresentativi dell’intera civiltàoccidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’è molto di vero ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ulteriori attriti con il mondo cattolico. Un segno evidente della difficoltà a trasformare una capitale millenaria della civiltàoccidentale nella capitale di uno Stato nazionale ancora in cerca di legittimazione.
Risanamenti e speculazioni
Non è ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] Alessandro Magno, facendo maturare modelli, valori, culture, esperienze che dovevano risultare in seguito costitutivi della civiltàoccidentale (Greci antichi). Dopo quella fase straordinaria, essa cadde sotto il controllo della monarchia macedone (4 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a.C.).
Solo nel 4° millennio il Neolitico si estende in misura consistente all’E. occidentale, dove si sviluppa contemporaneamente la civiltà megalitica. Pietre di grandissima dimensione e non rifinite, i megaliti, disposti in maniera assai varia ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] a N, e i Monti del Gennargentu. Nella parte occidentale i rilievi principali sono rappresentati, a S, dai monti a.C., in concomitanza con l’arrivo dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...