GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] secolo da difficoltà e crisi, acuite dalle critiche della Civiltà cattolica e da contrasti con taluni suoi maestri, specialmente al problema dell'adesione dell'Italia al sistema difensivo occidentale con il cosidetto Patto Atlantico (NATO), il G. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale, talvolta confutato in relazione a singoli episodi , Ilvero autore dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a G. Mameli, in Civiltà moderna, XI (1939), pp. 63-70. Per l'attività al ministero ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] la genesi e il significato del singoli miti nell'ambito della civiltà a cui appartengono e di cui riflettono idee religiose e morali. cioè, in breve una storia di tutta la coltura occidentale dall'età augustea fino a Dante... [Il libro] mostra ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] lo stimolo a ripercorrere il cammino, da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo , La Cultura, Leonardo, La Nuova Italia, Convivium, Civiltà moderna, Il Marzocco, Il Ponte, Belfagor, Lo Spettatore ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] atteggiamenti o temi di fondo caratteristici di un'epoca o di una civiltà, come il senso del tragico (cioè il "sentimento del perpetuarsi che hanno contribuito alla definizione della cultura occidentale (il mondo classico, con particolare riguardo ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] cultura arabo-greca ebbe in Spagna con la cultura occidentale, e un'altra nell'Italia dell'umanesimo, della Pirri], Il Colombo dell'Ambrosiana. Lettere di Angelo Mai a G. A., in La Civiltà Cattolica, LXXXV (1934), I, pp. 55-71, 154-169, 277-289; M. ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] nella diversità, in sinergia con il VI Convegno per la pace e la civiltà cristiana che La Pira aveva previsto – senza poterlo realizzare – per il valori evangelici nella poesia orientale e in quella classica occidentale. Il numero 89-90 (1958) de L’ ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...