Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] B. Tylor nel 1871 in Primitive Culture: «la cultura, o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che non trova che scarso riscontro fuori dalla tradizione occidentale e che, anche per questo, molti antropologi hanno ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] grano, per es., non può essere s. di qualcosa nelle civiltà non agricole).
Quando si distingue tra s. realistici e s. metà del 3° sec. e come tale fu accolta da altre Chiese occidentali (Arles, Braga, Aquileia, Cartagine, Milano ecc.).
Il s. niceno- ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Piccolo Caucaso e a S dal Tauro armeno; come limiti occidentale e orientale si scelgono abitualmente il corso dell’Eufrate e il regno urrita di Urartu (➔) che elaborò una originale civiltà indigena, distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec. ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] di a. si osserva in varie parti del mondo (Africa occidentale, Melanesia, Malesia) e ne rimangono tracce nella mitologia e di a. si può ricondurre anche la distinzione, già in civiltà religiose più complesse (in Cina, Egitto), tra a. respiro, ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] «fratello», e come assassinio sacrilego la sua uccisione.
Nelle civiltà storiche il l. ha spesso valore di simbolo o di formato da 4 stelle assai luminose, di cui quella all’estremo occidentale della base maggiore è Regolo, il cuore del Leone. Il L ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] in parte sotto dinastie ittite: sono i Neo-Ittiti, di civiltà e lingua in parte ittite; sparite dall’Asia Minore, divergeva nei suoi tratti fondamentali dalle altre dell’Asia occidentale. Il pantheon accolse molte divinità straniere, soprattutto ...
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(ted. Wollin) Isola della Polonia nord-occidentale (248 km2), prevalentemente sabbiosa e boscosa, che si stende tra il Haff di Stettino e il Mar Baltico, unita alla terraferma da un ponte che supera il [...] e slavo, secondo quanto segnalato da figure imperiali romane integrate nel quadro mitico-religioso di nazioni barbariche (➔ Trojan) come eco della potenza magica inerente all’‘imperium’ nell’esperienza religiosa delle civiltà barbariche periferiche. ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] che i due Stati hanno voluto adottare, secondo gli standard occidentali, è contenuta una triplice sequenza di numeri 6, che da Il pericolo avvertito dal patriarca è il prevalere della civiltà del consumismo, che sembra avere sostituito in Unione ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] che il cattolicesimo sembra attraversare in Europa occidentale, e in particolare in Italia, tradizionalmente evangelica, ott. 1975; G. Caprile, Paolo VI e l'ecumenismo, in La Civiltà cattolica CXXVI (1975), 3, pp. 409-17; G. Rulli, La Santa Sede ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] e a parti dell'alzato dei lati settentrionale e occidentale del transetto, dell'abside, a tratti delle fondazioni della Specola Vaticana, Città del Vaticano 1991; Id., I cento anni della Specola Vaticana, in La Civiltà Cattolica, 1991, pp. 469-80. ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...