Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] mondo musulmano, del culto degli spiriti hori, in Africa occidentale, e di quello, a esso collegato, degli spiriti C., The Aztecs of Mexico, Harmondsworth 1950 (tr. it.: La civiltà azteca, Torino 1970).
Wagner, R., The invention of culture, Englewood ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in connessione con Noe e in genere con la civiltà aramaica, secondo le tradizioni rilanciate al cadere del distinzione propri del pensiero discorsivo, risultano alquanto alieni dalla tradizione occidentale.
E. morì a Roma nella notte fra l'11 e ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] spiritualità e di moralità e sono associate alla civiltà e alle culture evolute. Per questo motivo cultuale zar/bori, diffuso in tutto il continente africano - dall'area occidentale a quella settentrionale e nordorientale - e al di fuori dell'Africa ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ha per questa cronaca il significato di fine dell'Impero occidentale che assume nella cronaca del conte Marcellino composta intorno allo i Goti come continuatori e parte integrante della civiltà (civilitas) romana: "civilitas" è tipica parola ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] là del fatto puramente architettonico, la concezione mentale sottesa alla civiltà del Gotico: la b. si fa urbana e ampia, l'ispirazione al modello bibliotecario greco-orientale piuttosto che occidentale come in Calabria o Sicilia. Nella stessa Terra d ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] . vede una sintesi tra le forme del monachesimo occidentale e di quello orientale, si può affiancare l' medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di massa.La comparsa dei p. di massa nell'Europa occidentale dei secc. 11° e 12° trae origine dall'estrema è un modello interpretativo coerente con la consapevolezza che la civiltà medievale ha del proprio territorio culturale. Fare storia, nel ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ; ma quel che preme qui sottolineare è che l'uso di oggetti antropomorfi è comune pure a civiltà diverse da quella occidentale. Anzi, talvolta si hanno insospettabili consonanze, a dimostrazione che quello dell'antropomorfismo deve a ragione essere ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] iconoclastica, nella misura che il cristianesimo occidentale poteva allora concedere, contraddistinta da un prudente argomenti dei quali può dirsi che l'inconfondibile impronta della civiltà medievale non sarebbe qual è se non si istituisse assai ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] era sufficiente a spiegare le grandi trasformazioni che la teologia occidentale dell'i. conobbe nel 12° e 13° secolo. paragonabile all'eccessivo consumo visuale che caratterizza l'odierna civiltà dell'immagine. Tuttavia, nel corso dei secoli del ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...