BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia e la critica moralistica contro la civiltàoccidentale nel suo complesso –, urgono interessi e idee caratteri nuovi e distruttivi, e in particolare la fine della civiltà europea. Il trauma sofferto per il disastro civile appare con ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] che avesse radice nella specificità della storia del nuovo mondo e che così contribuisse alla circolazione delle idee nella civiltàoccidentale. Già nota per aver pubblicato le J.P. Eckermann's conversations with Goethe (Boston 1839), la F. assumeva ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] del presente, al punto da comprendere che il destino di quella che chiamiamo cultura umanistica, e della stessa civiltàoccidentale, in un tempo breve, si sarebbe anch’esso consumato in una vicenda di ‘trasmissione’ (non dissimile da quella ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] al confronto storico-culturale, ma senza rinunziare - com'egli ribadisce - alla idea del primato della civiltàoccidentale. Il modello della civiltà europea più avanzata sul piano del sapere scientifico, della tecnologia, dello sviluppo culturale non ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] europei, ormai incapaci di comunicare al popolo valori condivisibili, la fonte della crisi generale in cui versava la civiltàoccidentale. Unica parziale eccezione l'élite culturale parigina che, per la sua apertura intellettuale, per la libertà di ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] sala con i capelli bianchi non so chi sia questo personaggio".
Nel 1747 l'imperatore, sempre più interessato alla civiltàoccidentale, incaricò il C. di dirigere la costruzione di fontane, su disegno del padre M. Benoist, e palazzi, su progetto ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] , L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltàoccidentale: da Ulisse a Colombo. Atti del Convegno( 1992, Genova 1994, pp. 373 s.; M. Vergé-Franceschi, Henry le Navigateur ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] E. Franceschini, La questione della regola di s. Benedetto, in Il monachesimo nell'alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale, Spoleto 1957, pp. 221-256.
Per il testo della RM (precedentemente in Patr. Lat., LXXXVIII) abbiamo adesso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] come indispensabile al mantenimento della civiltàoccidentale, alla salvezza della Cristianità, 222 n. 24; P. Simoncelli, R. Pole..., Roma 1977, p. 1671 Storia della civiltà ven., a cura di V. Branca, II, Firenze 1979, p. 377; F. Molinari- ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] le molte curiosità e aperture mostrate in passato, si limitò a un'acritica esaltazione della civiltàoccidentale presentata e interpretata come l'unica civiltà. Sintomi evidenti di quale potesse essere l'approdo di questa linea sono la presenza nell ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...