Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] nell’E. sud-orientale, mentre i numerosi stanziamenti terramaricoli si trovano nell’alta e media pianura. La civiltàvillanoviana ebbe una particolare fioritura nelle regioni a oriente del Panaro. La presenza etrusca (contemporanea a quella celtica ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati archeologici emerge l’immagine di una società ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] appenninica e le fasi seconda e terza della cultura villanoviana, restando solo ristretti limiti d'incertezza per le date in St. Etr., XXVIII (1960), p. 11 segg.; Autori vari, Civiltà del Ferro, Bologna 1960; G. A. Mansuelli, R. Scarani, L'Emlia ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] valle del Sarno con la ripresa degli scavi a S. Margano (età del Ferro e orientalizzante).
Manifestazioni di civiltàvillanoviana sono state accertate in centri come Capua (attuale Santa Maria Capua Vetere) e Pontecagnano, attraverso scavi che sono ...
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Archeologo e paletnologo, nato in Torino il 3 marzo 1846, morto in Bologna il 5 maggio 1907. Alunno della prima scuola archeologica italiana dal 1868 al 1871, si dedicò specialmente agli studî pompeiani; [...] non già degli Indoeuropei o Italici, ma dei Liguri; sosteneva uno iato tra civiltà terramaricola e civiltàvillanoviana, la quale ultima civiltà egli attribuiva agli Umbri; dichiarava il popolo etrusco di origine transmarina, conformemente alla ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] ascritti alla categoria dei "vasi da vino". Invece, per quanto riguarda l'Italia settentrionale, forse bisogna risalire alla civiltàvillanoviana, che fiorì nell'attuale Emilia intorno al primo millennio a. C., per trovare un inizio d'attività viti ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] e di altri, i punti fondamentali di riferimento e di studio sono sempre l'Italia centrale (Etruria) e Bologna (civiltàvillanoviana, nel senso più ristretto).
Il Montelius concludeva le sue lunghe ricerche con lo schema proposto per l'Italia centrale ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] della regione Emilia (regione VIII augustea) con l'Umbria (VI augustea). Ancora in età preistorica il luogo partecipa della civiltàvillanoviana. Città di origine e di cultura umbro-etrusca, fu fondata da Umbri, secondo Strabone (IV, 217). Presa dai ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] delle mire etrusche sull'isola; neppure può essere stata colonia di Volterra, perché Populonia, sia per la civiltàvillanoviana, sia per quella delle tombe a camera, è almeno contemporanea, ma forse anche anteriore alla supposta madrepatria ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] quasi mai rettilineo, e la curvatura si accentua talvolta fino a dare alla lama la forma lunata, come nei cosiddetti rasoi della civiltàvillanoviana. Il coltello era sempre munito di manico, corto anch'esso e fatto di legno o di osso. Greci e Romani ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...