Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] a tutto tondo del motivo degli a. figurati connessi con volute. A. tardoarcaici più recenti da Cerveteri, CivitaCastellana, Orvieto e Gabi presentano gruppi di ratto o di combattimento oppure figure di arpia inquadrate da grandi spirali ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] forma decorativa. Esemplari di g. di esecuzione scadente, o con incomprensione del motivo, sono: un g. di tufo da CivitaCastellana, i numerosi ossuarî chiusini di terracotta, un g. usato come protome di mobile da Chiusi, il pettine di avorio della ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] Greci le cui creazioni riflettono spesso in forma diretta le grandi correnti della scultura (cfr. il Centauro di CivitaCastellana).
L'argenteria si diffonde sia attraverso i normali canali commerciali sia attraverso le migrazioni di artisti. L ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] soprattutto i santuari nel corso del IV sec. a.C., ricostruiti a Tarquinia, Volsinii, Falerii Veteres (CivitaCastellana), nonché a una rivitalizzazione del territorio interno, dipendente da Tarquinia e Vulci, gestito da un’aristocrazia fondiaria ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] i sospetti del papa che Venezia avesse indotto il M. a trasferire a lei i propri beni. Lo confermò l’arresto a CivitaCastellana di un tal Tommaso, «commesso» del M., con addosso 1000 ducati. E in effetti costui – l’ambasciatore Giustinian lo sapeva ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] da Spoleto, partì alla volta di Roma. Si fermò però a Nepi e inviò un presidio militare anche a Sutri e a CivitaCastellana, ponendosi così in mezzo alle terre degli Orsini e di Everso dell'Anguillara, - che aveva l'appoggio dei Colonna -, in lotta ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] a praedecessoribus nostris", e che pertanto, invogliato dai suoi allievi, e particolarmente da un certo Giustiniano da CivitaCastellana, egli si accingeva a colmare questa lacuna per soddisfare le esigenze degli scolari come pure degli avvocati e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] . Ma la ricompensa promessa, l'ascesa al cardinalato, non arrivò mai.
Il G. morì il 3 ag. 1486 a CivitaCastellana, sfinito dalle fatiche dei mesi passati nell'accampamento militare; fu sepolto ad Amelia, nella cappella Geraldini della chiesa di S ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] città. Complessivamente trascorse parte rilevante del suo pontificato lontano dall’Urbe, in località come Rieti, Viterbo, CivitaCastellana e Orvieto. A volte questi soggiorni furono causati anche dall’opposizione politica della città, come nel 1219 ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] concedergli cospicui proventi da vasti possedimenti del Patrimonio pontificio, situati a Tuscania, Orte, Amelia, Nepi, CivitaCastellana e Gallese, e a confermargli le prebende della chiesa inglese di Guilden Morden nel Cambridgeshire, attribuitegli ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....