MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e la città.
Il commento più adeguato a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a ClaraMaffei: «gran cosa è la morte! Come appar più grande l’immagine del Manzoni ora che l’uomo è scomparso!» (Carteggio Tenca ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] con tutto questo vario ambiente, frequentando anche i salotti milanesi, il più famoso dei quali era quello della contessa ClaraMaffei, ove il giovane lucchese venne introdotto dal maestro Bazzini.
In questi primi anni di permanenza a Milano, il C ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] un muro di lupanare". Verdi, che tra l'altro aveva preso sotto la sua protezione il F., presentatogli dalla contessa ClaraMaffei, e che si era espresso in termini benevoli nei confronti del lavoro, si risentì dell'offesa e interruppe i suoi rapporti ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] , II, p. 564). Lasciata Venezia, rimasta austriaca, il 3 marzo si stabilì con la famiglia a Milano; con l’appoggio di ClaraMaffei e di Verdi presso il nuovo governatore d’Azeglio, il 30 giugno 1860 firmò il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] Belle Arti di Brera; la cattedra fu soppressa alla sua morte (Alberici, p. 112). A Milano, nel salotto della contessa ClaraMaffei, ebbe modo di avvicinare le personalità più celebri del tempo, tra cui facevano spicco l'Aleardi, il Boito e il Verdi ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] staccò poi dal partito mazziniano, e fu deputato di destra dal 1860 al 1880. Ebbe una lunga relazione con la contessa ClaraMaffei. Ben maggiore interesse che le poesie italiane e milanesi hanno le sue pagine di critica, che fanno di lui il maggior ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Bernasconi De Marchi (collezione privata: ripr. in Intorno agli Induno, pp. 182 s.), il ritratto della contessa ClaraMaffei (Milano, collezione Crivelli: ripr. in Bietoletti, p. 45), e ancora, la garbatamente crepuscolare Malinconia (Trieste, Civico ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] del 1853, fra le varie correnti del patriottismo lombardo. Fu tra i più assidui frequentatori del salotto della contessa ClaraMaffei, dove si operò il passaggio di non pochi delusi dal mazzinianesimo nel partito moderato.
Oltre a tenere le fila ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] verso il Friuli, fece tappa a Milano per incontrare Carlo Tenca e lì si ritrovò ospite nel salotto della contessa ClaraMaffei, tra «donne letterate» che tuttavia percepiva un po’ straniere, lontane dal suo mondo, e dove, secondo alcuni storici, si ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] da ogni occupazione, il G. continuò a frequentare i teatri e a passare le sue serate nel salotto della contessa ClaraMaffei.
Alla sua morte, avvenuta in Milano il 24 maggio 1884, la moglie Costanza Antivari s'incaricò di consegnare personalmente ...
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salotto
salòtto s. m. [der. di sala]. – 1. a. Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studî professionali, uffici: ricevere in s.; fare accomodare in s.;...