GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , che deriva il suo nome dalla tavola con Cristo e la Vergine in trono nel convento delle clarisse a Siena, sarebbe autore anche del polittico con la Madonna col Bambino e santi della collezione Kress, oggi a Memphis (Brooks Memorial Art Gallery ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] XVI secolo, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XIII (1978), pp. 169-193; Id., L'eterodossia nel monastero delle clarisse di Udine nella seconda metà del Cinquecento, in Collectanea Franciscana, L (1980), pp. 119-124; Id., Note in margine alla ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di vicario non superasse i tre anni di durata. Durante l'ultimo anno della sua vicaria intervenne in favore delle clarisse di S. Maria in Monteluce, affidando a Lucia da Foligno l'incarico temporaneo di badessa in sostituzione di Cecilia Coppoli ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] la corona di spine sul capo, circondato dagli strumenti della Passione, visto da F. Alizeri verso il 1868 nel monastero delle clarisse di S. Maria della Passione a Genova. Nel notare come quest'opera evidenziasse "una certa fermezza non comune al suo ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] ; ma dietro le sue insistenze, il marito la lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delle clarisse di Monticelli.
Nel 1246 il B. era podestà di Mantova, ma la contemporanea nomina a signore di Firenze di Federico di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aveva più rivisto da quando aveva lasciato la Catalogna, la indusse a ritirarsi definitivamente e ad entrare nel monastero delle clarisse da lei fondato a Messina.
Prendeva così in C. il sopravvento un tratto della sua personalità che si era maturato ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] it. La grande storia delle crociate, Roma 1999, ad ind.); G. Andenna, Urbano IV e l’ordine delle Clarisse, in Chiara e la diffusione delle clarisse nel secolo XIII. Atti del Convegno, Manduria 1994, a cura di G. Andenna - B. Vetere, Galatina 1998, pp ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] di migliaia di scudi di rendita, la madre del B. fu costretta dal papa a ritirarsi definitivamente nel convento delle clarisse, a S. Lorenzo in Panisperna, dove sarebbe morta ottantacinquenne nel 1657. Sembra che una indiscrezione costasse a Virginia ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] De Angelis. Un’altra sentenza che puniva i responsabili delle perquisizioni effettuate a Petritoli ai danni del monastero delle clarisse e di altri ecclesiastici lo condannò alla «perpetua inabilitazione a pubblico impiego» (ibid., p. 9) e a una ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] la sua dimora stabile nel palazzo di Palestrina, dove si adoperò per facilitare la fondazione di un convento di monache clarisse. Nel'1625, grazie all'intervento di Carlo Barberini, venne nominato mastro di campo e governatore militare delle Marche ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...