SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] «architetti publici de Milano» consigliarono di rifare (Annali..., IV, 1881, p. 195). Nel 1589 compì il rifacimento per le clarisse di S. Apollinare a Porta Romana, aula con quattro cappelle per lato «abbellita da cornici, fregi, stucchi e pitture a ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] dell’Accademia, inv. 1890, n. 8459) e, all’avviso di molti, del sopracitato polittico firmato. Il primo, per le clarisse di Monticelli, ne palesa le doti di narratore, propenso a divagazioni prive di retorica e a un vistoso senso decorativo. Il ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] tra le parti, ratificata presso il castello di Oriolo e giurata pubblicamente nella piazza di Faenza. Nel monastero delle clarisse all'Isola di S. Martino di Faenza fu invece giurata una riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] con molta probabilità il committente di un prezioso breviario con miniature di Sano di Pietro e bottega, appartenuto alle Clarisse di Maggiano (ora Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, ms. X IV 2). Commissionò infine alcune copie della cronaca ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] divenne il sanitario di una serie di conventi napoletani, quali quelli delle monache agostiniane di S. Andrea delle Dame, delle clarisse di S. Maria della Sapienza e dei chierici regolari di S. Paolo Maggiore. La fiducia di cui evidentemente godeva ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] santi (Siena, Pinacoteca nazionale). Tra il 1° aprile e il 22 novembre 1488 si registrano pagamenti per opere realizzate per le clarisse di S. Maria a Monticelli a Firenze (un paliotto, due immagini per le celle delle monache; Santi, 1973, p. 174, n ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] pittorica dell’altare del Rosario a Moena nel 1730, il pittore si trasferì a Bressanone, dove ottenne un importante incarico dalle Clarisse, che lo impegnò dal 1731 al 1733: si trattò della realizzazione di un ciclo di ventiquattro tele con le Storie ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] papa, il quale gli raccomandò il 31 luglio l’approvvigionamento di Roma, ottenne il 9 agosto il trasferimento tra le clarisse della figlia Giovanna, dal monastero salernitano di Santo Spirito a quello riformato di San Lorenzo de Monte.
Al ritorno in ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] , a cura di C. Cenci, Grottaferrata 2002, pp. 187, 189 s., 199 s., 233 s., n. 322, 326, 348, 415; Le Clarisse di San Michele a Trento, a cura di G. Polli, Trento 2014, p. 239, n. 152.
P. Rodulphius Tossinianensis, Historiarum seraphicae religionis ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] ; Giovanna sposò Cavalchello "de Curte", ed ebbe, oltre alla dote, cento lire di imperiali; Palmina, entrò nel monastero delle clarisse di Pavia, con 25 fiorini di dote.
Il 5 giugno 1433 il C. fece testamento. Doveva essere ultraottantenne, ma ancora ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...