MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] padre che nel suo testamento volle che, con la restituzione della sua dote, venisse fondato a Faenza un monastero di clarisse intitolato a S. Barbara, e apparentemente anche dal marito che volle per lei una raffinata sepoltura nella chiesa forlivese ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] .
Nel 1955 offrì una lettura pubblica del Cantico delle creature di s. Francesco nel chiostro del monastero delle clarisse in Assisi. Il cantico rappresentò un punto di riferimento costante nella sua vita come testimoniano le plurime pubblicazioni ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] ed. L. Birk, New York, Grune & Stratton, 1973.
b. callieri, Riflessione, meditazione, contemplazione, in Atti del Congresso delle Clarisse, San Marino, Urbania, 1978.
m. del re, Riti e crimini del satanismo, Napoli, Jovene, 1995.
m. dillbeck, The ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] confessore delle suore, qualora venga confermata la testimonianza relativa alla sua sepoltura nella chiesa del convento delle clarisse: era infatti consuetudine inumare, nell'unica tomba lapide clausa, i frati che morivano durante lo svolgimento di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per stacchi violenti, a macchia, fra zone di luce e zone d'ombra.
Nella cappella del Crocifisso del convento delle clarisse di Tricarico, il F. firmò e datò nel 1611 l'affrescatura dell'intero vano del coro.
L'ambiente irregolare nella struttura ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] tra monache che volevano seguire la regola agostiniana ed altre che chiedevano invece di poter costituire una comunità di clarisse. Queste ultime pare abbiano goduto dell'appoggio degli abitanti di Montefalco, ove, come abbiamo visto, l'influenza ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Consiglio edilizio (l'anno seguente fu nominato architetto commissario). Nel 1841 rinforzò le coperture della chiesa delle nobili clarisse di S. Chiara, rinnovando incavallature lignee e lamine di piombo del tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] di Tauler nella versione di Lorenzo Surio. Per la recita di un’altra novena, quella natalizia, su istanza delle suore clarisse di S. Chiara a Jesi Petrucci scrisse un trattatello che nella prima edizione (Meditationi et Esercitii di varie virtù per ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] arcangelo, Agostino e l'angelo custode. Gli altri due ovali rappresentano S. Chiara in gloria con ostensorio e quattro sante clarisse e Apoteosi di s. Giuseppe con s. Vito e s. Rocco. Poiché i quattro dipinti rivelano identica fattura, propenderei a ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori in alcune proprietà delle clarisse (Mormone, 1959). Ma, a parte i suddetti impegni minori, il D., mentre decorava l'interno della basilica e a ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...