Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1980, pp. 38-9, 197-207.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, Cesena 1981, pp. 117, 155.
G. Barone, Margherita Colonna e le Clarisse di S. Silvestro in Capite, in Roma anno 1300 [...], a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 799-805.
D. Waley, Lo ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] , la chiesa dei Fieschi, ed e probabile che allora decidesse anche di fondare, sempre a Chiavari, il convento delle clarisse, che in seguito beneficò con numerose donazioni.
Nel febbraio 1252 Innocenzo IV nominò cardinale un altro nipote, Ottobono ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] Laurentiae Longae monialium Capuccinarum fundatrix. Gesta selectiora…) fondatrice dell'Ordine delle monache cappuccine, appartenenti alla riforma delle clarisse. Il G. si sofferma a lungo a raccontare le gesta umanitarie della Longo e la sua opera ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] e la figlia Maria, due nobildonne della diocesi veneziana di Castello, si rivolsero a Bonifacio IX, volendo fondare un monastero di clarisse alla Canea. In seguito a ciò il pontefice con la bolla Sincerae devotionis ordinava al B. di far costruire il ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] di un altro progetto architettonico, il terzo, di cui ci sia pervenuta notizia, l'ampliamento del convento delle clarisse nella città di Chivasso (Torino), oggi municipio. La ristrutturazione prevedeva l'ingrandimento della costruzione in cui si ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] e Francesco Gonzaga lo ricordano celebre predicatore. Ebbe forse l'incarico di direttore spirituale e confessore nel monastero delle clarisse di San Gimignano, come parrebbe attestato dal prologo delle Meditationes, ove l'autore si rivolge a una ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] l'abbaziadi Fontavellana (diocesi di Gubbio), poi soppressa per la sua riottosità, e il convento ravennate delle clarisse.
Nel 1569 divenne abate commendatario dell'abbazia di Casteldurante, e successivamente ricevette il titolo delle diocesi ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] domini Gentilis Papiensis". Nel testamento compaiono anche beneficiati i conventi di S. Maria sopra Minerva, dei minori dell'Aracoeli, delle clarisse di S. Cosma in Trastevere, i monasteri di S. Agostino e di S. Salvatore in Lauro, la chiesa di S ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] commissario generale della provincia di Austria. Sei mesi prima della morte si ritirò a Borgo Valsugana come confessore delle clarisse nel monastero di Sant'Anna. Morì in questa località il 13 genn. 1674.
Alquante sue opere si conservano manoscritte ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in Italia (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S. Chiara a Nola) e in Ungheria (monastero delle Clarisse a Óbuda; Magyarországi, 1987), tutti purtroppo mutili nelle parti medievali o conservati solo a livello di fondazioni, fino al prestigioso ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...