FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] si sono conservati, mentre sono andati distrutti quelli dell'altare). Fu lo stesso Piskorski a metterlo in contatto con i conventi delle clarisse di Cracovia e di Stary Sa̢cz. Nel presbiterio della chiesa di Stary Sa̢cz il F. progettò ed eseguì (1699 ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] Casa", come promotore di ricostruzioni e restauri (palazzo vescovile, cattedrale di Loreto) e come fondatore di un monastero di clarisse.
Avendo la Curia, il 18 gennaio del 1591, restituito a Recanati il vescovato che le era stato tolto da Sisto ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] femminili erano, invece, angustiati da difficoltà economiche e dovevano ricorrere alla questua per il proprio sostentamento, come avvenne per le clarisse di S. Chiara. A queste monache il F. permise l'apertura di una scuola femminile e ne fissò il ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto maestro alcuni anni sono fece le vitriate nella chiesa ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] Tresseni, con la quale aveva stretto legami di parentela. Nel suo testamento ella auspicava la fondazione di un monastero di clarisse, voto che venne realizzato dalla figlia e dal genero.
Nel febbraio del 1309 una permuta di beni con la Chiesa ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , che deriva il suo nome dalla tavola con Cristo e la Vergine in trono nel convento delle clarisse a Siena, sarebbe autore anche del polittico con la Madonna col Bambino e santi della collezione Kress, oggi a Memphis (Brooks Memorial Art Gallery ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] XVI secolo, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XIII (1978), pp. 169-193; Id., L'eterodossia nel monastero delle clarisse di Udine nella seconda metà del Cinquecento, in Collectanea Franciscana, L (1980), pp. 119-124; Id., Note in margine alla ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di vicario non superasse i tre anni di durata. Durante l'ultimo anno della sua vicaria intervenne in favore delle clarisse di S. Maria in Monteluce, affidando a Lucia da Foligno l'incarico temporaneo di badessa in sostituzione di Cecilia Coppoli ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] la corona di spine sul capo, circondato dagli strumenti della Passione, visto da F. Alizeri verso il 1868 nel monastero delle clarisse di S. Maria della Passione a Genova. Nel notare come quest'opera evidenziasse "una certa fermezza non comune al suo ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] ; ma dietro le sue insistenze, il marito la lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delle clarisse di Monticelli.
Nel 1246 il B. era podestà di Mantova, ma la contemporanea nomina a signore di Firenze di Federico di ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...