PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , con cui ebbe rapporti duraturi e significativi e alla cui influenza si dovette la volontà di Paola di installare le clarisse nel convento femminile del Corpo di Cristo. Durante il soggiorno di Martino V a Mantova, Paola ottenne dal pontefice sei ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] da via S. Maria Maggiore alle adiacenze del palazzo civico; nel 1799 si adoperò per la restituzione alle monache clarisse del loro monastero, che esse avevano dovuto cedere ai soldati feriti nel maggio 1796. Considerato uomo colto e, soprattutto ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] Provinciarum Hibernica», risalente al 1320, secondo la quale in Sardegna a quell’epoca già esisteva un insediamento di clarisse, che potrebbe identificarsi con il monastero oristanese di S. Vincenzo (Mele, 1985, p. 23, n. 22); ipotesi confermata ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] la sua vicenda matrimoniale e di provocare quell'unione, che era nelle sue sincere aspirazioni. La G. entrò così nel convento delle clarisse del Corpus Domini, ma senza prendere i voti (né sembra li abbia mai presi poi), in attesa che si decidesse la ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] Tresseni, con la quale aveva stretto legami di parentela. Nel suo testamento ella auspicava la fondazione di un monastero di clarisse, voto che venne realizzato dalla figlia e dal genero.
Nel febbraio del 1309 una permuta di beni con la Chiesa ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] ; ma dietro le sue insistenze, il marito la lasciò libera ed ella passò il resto della sua vita nel monastero delle clarisse di Monticelli.
Nel 1246 il B. era podestà di Mantova, ma la contemporanea nomina a signore di Firenze di Federico di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aveva più rivisto da quando aveva lasciato la Catalogna, la indusse a ritirarsi definitivamente e ad entrare nel monastero delle clarisse da lei fondato a Messina.
Prendeva così in C. il sopravvento un tratto della sua personalità che si era maturato ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] di migliaia di scudi di rendita, la madre del B. fu costretta dal papa a ritirarsi definitivamente nel convento delle clarisse, a S. Lorenzo in Panisperna, dove sarebbe morta ottantacinquenne nel 1657. Sembra che una indiscrezione costasse a Virginia ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] la sua dimora stabile nel palazzo di Palestrina, dove si adoperò per facilitare la fondazione di un convento di monache clarisse. Nel'1625, grazie all'intervento di Carlo Barberini, venne nominato mastro di campo e governatore militare delle Marche ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] all'altro.
Una figlia, Bernardina (il B. si era sposato prima di farsi frate), divenne badessa nel monastero di Parma delle clarisse. L'Affò deduce da alcuni documenti (1224, 1226, 1234, 1242), da lui visti nell'Archivio capitolare di Parma, il nome ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...