BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ; i Prolegomena, termine forse latinizzato da qualche editore in Antedicta o Praedicta, da cui proverrebbe "Antepraedic and the chronology of the works of B., in Harvard Studies in Class. Philol., XVIII (1907), pp. 123-156; Id., De Sillogismo ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] aveva lasciata ai monaci "moriens quasi testamentario iure". I due editori (pp. XVI s.) la collocano negli anni fra il M. Bildinger, Eugippius, eine Untersuchung, in Sitzungsber. der philhist. Classe d. kaiserl. Akademie d. Wiss. in Wien LXI (1878), ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga...