TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] prevalenza di questo o quel partito politico: nel sistema di C. Gracco, le giurie erano tratte dalla classedeicavalieri, la quale veniva così a controllare la nobiltà senatoria nella sua correttezza politica; nella restaurazione aristocratica di ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] discepoli: solo a 50 anni, sotto Tiberio, raggiunse il censo prescritto per l'appartenenza alla classedeicavalieri, e ottenne dal principe il ius respondendi (v. responso). Allievo di C. Ateio Capitone, maestro di Cassio Longino, Celio Sabino, ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] alla capacità finanziaria dei cittadini: promosse cioè un governo timocratico (τιμή "censo"). I liberi furono divisi in quattro classi: pentacosiomedimni (con rendita annua di almeno 500 medimni, cioè circa 260 hl di orzo), cavalieri (che possedevano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] portati ad esperimenti anarcoidi. Soprattutto grave l'agitazione della classe cavalleresca nella Germania media e meridionale: regioni che avevano sempre dato il fior fiore deicavalieri agli eserciti imperiali, finché la cavalleria era stata il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , M. Fulvio Nobiliore, con grande esercito di fanti, cavalieri ed elefanti. Nonostante il valore e l'audacia dimostrati, in altri ancora, come nella Castiglia, retti dalla classedei caballeros o da alcune famiglie privilegiate, che si assicurarono ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] potere deiCavalieri Teutonici si accrebbe traendo nuove forze dall'unione con l'Ordine dei Portaspada L'organizzazione sociale era quindi basata sulla divisione della società in classi. Tra queste, due sole raggiunsero una situazione potente, vale a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] : recensuerunt Iohannes Mercati Bybl. Vat. praefectus et Pius Franchi deiCavalieri scriptor, I (codd.1-329), Roma 1923. Per quanto a Salonicco, di S. Apollinare Nuovo e di S. Apollinare in Classe a Ravenna, di Parenzo in Istria; e se, nei secoli ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] l'aumentata lettura di libri a stampa da parte delle classi popolari, specialmente in confronto con le storielle di burle, Appartiene tuttavia a questo periodo la bella "casa deicavalieri" a Stoccolma, costruita da Filippo Vinckeboons e Giovanni ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] perdere la libertà: indice di questa pietosa condizione è la classe degli ectemori che lavorava solo a beneficio del proprietario di insieme coi Tessali e gli Argivi, ma la diserzione deicavalieri Tessali fu causa di un insuccesso a Tanagra (457). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] le autorità ecclesiastiche e patrizie era diffuso anche nella classedei musicisti, che avevano tutto l'interesse a sostenerle, dacché il ritrovo prediletto del ceto aristocratico delle dame e deicavalieri, e fu non di rado testimone di piccanti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...