Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] tempo prima. È accolto da quattro cavalieri con un rinfresco da 2.000 , o «peota del Fuoco», con a prora dei Ciclopi, e a prua una grande salamandra. È dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», classe di scienze morali, lettere ed arti, 151, ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] e i Mamelucchi incentivavano i commerci sostenendo l'importante classe di mercanti, detti Karimi, che gestiva i commerci dell'Asia Centrale e grandi cavalieri, attribuivano a tali animali. L'area dei palazzi mamelucchi fu oggetto di scavo ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] preceduta dal titolo con l'attribuzione a Dal Ferro: "Dil Cavaliero Bolognetti, lui l'hebbe da messer Sipion dal Ferro, vecchio fra Luca Pacioli, "Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche", s. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la crociata. Secondo i programmi stabiliti a a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. III, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] è a Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia del destino regio e imperiale un folto seguito di cavalieri. Ma, se gli Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali e storia, LXXV (1941 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la fra XIV e XV secolo, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233- ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] augusta Teodora.Una classe particolare di oggetti , sono state trovate in Egitto e attribuite ad artigiani copti dei secc. 7° e 8° (Bahgat Bey, Gabriel, 1921 da due leoni, gli altri da coppie di cavalieri ai due lati di una palma da cui colgono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] soltanto nel 1647 che Bonaventura Cavalieri dedusse alcuni principî per Scoprì così che se la luce entrava lungo la direzione dei raggi AB, FG e l'occhio era nel punto E pubblicò una ricerca su una nuova classe di colori, quelli delle lamine sottili ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] proprietà fondamentali che permettono la dimostrazione dei risultati essenziali.
Valerio aveva operato nella classe delle figure monotone, dimostrando i suoi risultati sui centri di gravità di queste figure; Cavalieri si sarebbe in seguito convinto ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] anche se riteneva che proprio la partecipazione di tutte le classi e di tutte le professioni avrebbe permesso, a un tempo e da 18 enti la Federazione italiana dei consorzi agrari, presieduta da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...