CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 il C analitico e topografico... per la storia dell'Accad. Lincea, in Rend. Dell'Accad. dei Lincei, classe di sc. mor., st. e fil., s. 6, VI (1930). pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] è il titolo che gli uomini danno ai cavalieri e agli altri gentiluomini, e sarà preso per del secolo quando, con i tassi di interesse dei titoli di debito pubblico in discesa, si è il tratto distintivo della classe borghese, che non partecipa alla ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] la Gazzetta ferrarese diretta da Pacifico Cavalieri, al quale sarebbe poi subentrato dello scontro di classe, particolarmente acuto nelle in Cartevive, 2003, n. 2, pp. 64-80), alcuni dei quali editi: G. Longhi, Cammin facendo su la mia contrada, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inclinazione militare e centralità del patrimonio fondiario caratterizzano ancora la [...] sovrani sono gli unici a poter armare nuovi cavalieri. Ma, proprio mentre l’esercizio delle armi ’accezione moderna del termine: non è il proprietario dei mezzi di produzione né il nemico di classe dell’aristocratico e del proletario; è, invece, ...
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Alessandro Magno
Re di Macedonia (Pella 356-Babilonia 323 a.C.). Figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d’Epiro. A. dal 343 ebbe come precettore [...] esercito di circa 40.000 uomini tra cui 5000 cavalieri e una grande flotta di 160 navi. Lo in Macedonia da una parte della classe dominante, che avrebbe voluto che 331). Nell’autunno 330, il malcontento dei vecchi macedoni per le forme sempre più ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] por un bandido (1964; I cavalieri della vendetta), ritratto di un leggendario e dall'odio di classe. Ancora la claustrofobia Mérimée e G. Bizet il tragico corrispettivo delle pulsioni erotiche dei suoi interpreti. Con El amor brujo (1986; L'amore ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] Vidor per la terza volta valorizzò la felice intesa dei due attori (sfruttata poi anche da Vincent Sherman newyorkese che affronta una classe ostile, frequentata da immigrati the Apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) e la commedia The ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] cinese, ovvero la classe di studenti dell' ultimi wuxia pian (film marziali di cavalieri erranti) concepiti quasi come videogiochi, che ). Iniziò la carriera cinematografica come direttore della fotografia dei primi due film di Chen Kaige, Huang tudi ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] grande di elementi, ciascuno dei quali infinitamente piccolo. Al metodo in seguito i geometri del Seicento (B. Cavalieri, E. Torricelli, P. de Fermat, G un’unità arbitraria, il secondo definisce una classe di infinite funzioni che differiscono per una ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] allo stesso tempo uno dei legami che caratterizzano il un giuramento di fedeltà e di aiuto fra cavalieri. Con valore più generale il concetto di f alle relazioni all'interno di una medesima classe sociale, specialmente nel proletariato. Dal punto ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...