Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] p. 306) un contingente di duecento cavalieri. E ciò mentre, in ossequio ai propri e soprattutto nel Sud il fior fiore dei magnati e dei notabili padovani, i cui nomi, sia pure della più intransigente e robusta classe dirigente 'guelfa' e ...
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Alessandro Magno
Re di Macedonia (Pella 356-Babilonia 323 a.C.). Figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d’Epiro. A. dal 343 ebbe come precettore [...] esercito di circa 40.000 uomini tra cui 5000 cavalieri e una grande flotta di 160 navi. Lo in Macedonia da una parte della classe dominante, che avrebbe voluto che 331). Nell’autunno 330, il malcontento dei vecchi macedoni per le forme sempre più ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 6 Cfr. Eus., v.C. IV 71,1; P. Franchi De’ Cavalieri, I funerali e il sepolcro di Costantino Magno, in Mélanges d’Archéologie realtà storica, in Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, 393 (1996), Classe di Scienze morali, storiche e filologiche. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] fatto, dal punto di vista della classe dirigente, si era rotta la continuità vigente in Francia, dove cavalieri e sacerdoti si innalzano R. Ridolfi, 1945, p. 21). Così è inoltre detto in uno dei più precoci Ricordi (Q 1-2, 11), al tempo dunque del ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cronologici e di struttura letteraria e retorica.
12 P. Franchi de’ Cavalieri, I funerali ed il sepolcro di Costantino Magno, in Mélanges d’ dei senati cittadini. Sulla collaborazione con le élite pagane cfr. già G. Clemente, cristianesimo e classi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di una società mista, composta di 'borghesi' e di cavalieri, legati vassallaticamente al vescovo o ai signori del contado, fondamento originario delle prerogative dei residenti urbani, fa maturare nella coscienza della classe dirigente un duplice ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , l’immaginario delle classi dirigenti dell’Impero. rilievo; lo accompagnano quattro cavalieri vestiti con i colori R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] classi popolari urbane attraverso altri circuiti comunicativi. In primo luogo la propaganda capillare dei di Salvatore Cammarano – in cui i protagonisti, Rolando e Arrigo, cavalieri della Lega, vanno a parlare con i comaschi, allora alleati del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] si svolge di seguito tra cavalieri vittoriosi e soldati che affondano di questa classe di sacerdotes stesso, Nuovi scavi alle pendici del Palatino, in Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi (catal.), a cura di F. Coarelli, Milano 2009, pp. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] più delle moderne, con l'unica eccezione dei marmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, così come di scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, XXIV ( ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...