COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] da Crispi quale delegato per l'amministrazione dei beneficì vacanti nella provincia di Roma, ufficio teoria della lotta di classe, quasiché in una classe si reclutino tutti i "Sub judice" (Lettera aperta ai Cavalieri della Mercede), (con lo pseudonimo ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] dei Cavalcanti e dei Frescobaldi, per conto dei quali aveva svolto attività mercantili Oltralpe.
L'analisi sociologica della classe II, 1, Torino 1974, pp. 223-228; Id., Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra XII e XIII secolo, in Studi ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] con un contingente di cavalieri in qualità di luogotenente 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib . Kampf um Cypern, in Abhandlungen der historischen Classe der kgl. bayerischen Akademie der Wissenschaft, XIV( ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] mostra l'assenza di distinzioni di classe o di interessi economici. Senza contare generale di Pisa peggiorava, a causa prima dei dissidi e poi della guerra con Firenze; promessa di 12.500 fiorini, 1.000 cavalieri e 12 "bannerias" di fanti in aggiunta ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] , 326, 367; G. Gerola, I cavalieri tedeschi ed i loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Arch. ven., s. 6, CXII (1979), p. 8; Id., La classe dirigente veronese e la congiura di Fregnano Della Scala (1354), in Studi stor ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] veniva rifornito e dove il C. aveva legami con la fazione dei Cancellieri. Come già suo padre aveva sostenuto in una situazione simile . In segno di onore la città natale gli offrì il cavalierato; ma ancora una volta il C. si schermì, limitandosi ad ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] considerata nell'ambito della classe senatoria, appare del anno fu eletto tra i quattro cavalieri destinati ad intrattenere il re di cc. 29 s., 171, 177, 209; reg. 25, c. 217; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 20, cc. 19-20, 63, 80; reg. 21, cc. 2, ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] brigata di dame e cavalieri recatisi nella villa di Peruzzi Averardo de’ Medici, unì il casato dei Peruzzi al ramo dell’elettrice palatina Anna Antella, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, Quaderni, s. 4, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] del governo, tra cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava dei primi atti del regime instaurato dai ciompi il 22 luglio fu la condanna al confino per alcuni membri della classe ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] di più alto rango dai semplici cavalieri. L'ascesa sociale del gruppo dei milites, che rimase sempre molto diversificato al suo interno, tanto che è impossibile parlare di una vera e propria classe ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...