LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] forte ispirazione democratica, pronto al confronto con i partiti proletari, ma altro da loro, sarebbe riemersa, vent'anni dopo forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] spontanea, il rifiuto di tradurre in termini di potere l'azione rivoluzionaria del proletariato e l'opposizione al partito come guida del movimento di classe apparivano ormai superati e contraddetti dall'esempio russo. Nel dopoguerra il movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] egli lamenta cioè un’«offesa a un diritto naturale» (p. 378 nota). Nelle lotte di resistenza della classe operaia vive un universalismo morale che fa dei proletari gli unici capaci di instaurare il «regno della libertà» (cfr. pp. 382-86): qui, e non ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . Il B. stesso confessò che la sua scelta di classe era stata un "fatto sentimentale" anziché "intellettuale" (Il missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] dando la preferenza a quanti provenivano dal proletariato e dalle classi contadine più povere. Nel volgere di i nuovi studenti a diventare i principali sostenitori dell'ideologia proletaria nelle università. D'altra parte, in tal modo ebbe accesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] era inquinata da odio razziale o da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la maggioritaria del partito respinsero la definizione di 'scienza proletaria' come un eccesso di radicalismo, che rischiava ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] Nei mesi precedenti egli aveva richiamato alla «concordia sociale di tutte le classi» (p. 29) e alla «reciproca fiducia di governo e governati, di classe dirigente e proletaria, di capitale e lavoro» (pp. 33-34); la valorizzazione delle «posizioni di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] 'arte ai dettami e al servizio esclusivo della classe aristocratica. Dopo, essendosi questa indebolita e infine anche oltre, i moduli sono quelli di una sorta di «arte proletaria». Pertanto si raffigurano una pleiade di personaggi di genere, i loro ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] J., Hall, S., Jefferson, T., Roberts, B., Subcultures, cultures and class, in "Working papers in cultural studies", 1975, n. 7-8, pp The use of literacy, London 1957 (tr. it.: Proletariato e industria culturale, Roma 1970).
Kroeber, A., Anthropology ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] temperamenti, li portò ad affermare la necessità di una graduale maturazione del proletariato attraverso le lotte e l’organizzazione di classe, parallelamente alla costruzione di un sistema pienamente democratico come ineludibile premessa al futuro ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...