BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una risposta: "è in grado la classe operaia di trovare, nella società capitalistica avanzata, quella forma di massa che deriva dall'intesa, dalla collaborazione, dalla alleanza con strati di popolazione non proletari, come furono in altri paesi, le ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] mobilitazione primaria che si tradusse in un enorme rafforzamento dell'organizzazione di classe contadina e proletaria e in un altrettanto enorme sviluppo della lotta di classe, che si manifestò - specie nel 1919-1920 - con un gran numero di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una funzione non dissimile da quella che Giovanni Amendola assegnava alle élites liberaldemocratiche; il mito gobettiano del proletariato come "classe portatrice dell'avvenire"; ed in ultimo la realtà del PCd'I, unico partito antifascista combattente ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] dello Stato al fine di instaurare una dittatura proletaria.
L'influenza dei mutualisti in seno all' des classes ouvrières, Paris 1865 (tr. it.: La capacità politica delle classi operaie, Città di Castello 1920).
Pyziur, E., The doctrine of anarchism ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "il primo atto" del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza di classe oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ’esecutivo lombardo clandestino del Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). L’attività politica militante dell’avvocato prese forza, a delegittimare e abbattere un’intera classe politica. La cronaca e il commento degli avvenimenti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] civili, economiche e politiche, secondo la lezione di Eduard Bernstein, tali da segnare l’avanzamento delle classiproletarie riscattandole dalle ataviche condizioni di inferiorità e di oggetto di sfruttamento e profitto.
Il saggio sarà bersaglio ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la nascita, nel gennaio del 1943, del Movimento di unità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento riproponeva tuttavia un equivoco, nell'uso dei concetti di classe, democrazia, rivoluzione, che già aveva attraversato i dibattiti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , fusosi invece nel Partito socialista italiano di unità proletaria), vi recò una diversa esperienza e mentalità politicoeconomica, del 23 febbr. 1951 e success.). Investì la classe politica cui addebitò le riemergenti pesantezze del parlamentarismo e ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] piano internazionale e si concretava nell'opposizione tra nazioni ricche e nazioni povere: "ci sono nazioni proletarie come ci sono classiproletarie; nazioni, cioè, le cui condizioni di vita sono con svantaggio sottoposte a quelle di altre nazioni ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...