BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ma il B. ribadì che i socialisti dovevano battersi, nella nuova fase politica, "non soltanto per l'interesse della classeproletaria, ma anche per assicurare uno sviluppo ordinato e pacifico al progresso incessante della società moderna" secondo "un ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] aveva scelto un operaio come sindaco per affermare "nel modo più preciso che i diritti della classe operaia, della classeproletaria" sarebbero stati "difesi anche attraverso il Comune". Dopo aver rivolto un saluto ai "valorosi rappresentanti" della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] restaurazione statuale e del connesso rinnovo della classe politica, attraverso le elezioni democratiche.
La e i due partiti della Sinistra: Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e PCI, i tre partiti cosiddetti di "massa", ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , con la quale però stridevano sia l'idea che il partito comunista dovesse essere il partito di "una sola classe" (il proletariato industriale), sia la sua contrapposizione a tutti gli altri partiti, anche di sinistra e di centro, considerati a vario ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'Unione sindacale italiana del dicembre 1919 il D. fu correlatore insieme con C. Bonazzi sul tema Situazione proletaria e unità (in Guerra di classe, 7 genn. 1920). A differenza di quest'ultimo, si pose chiaramente l'interrogativo "se questa lotta ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una risposta: "è in grado la classe operaia di trovare, nella società capitalistica avanzata, quella forma di massa che deriva dall'intesa, dalla collaborazione, dalla alleanza con strati di popolazione non proletari, come furono in altri paesi, le ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una funzione non dissimile da quella che Giovanni Amendola assegnava alle élites liberaldemocratiche; il mito gobettiano del proletariato come "classe portatrice dell'avvenire"; ed in ultimo la realtà del PCd'I, unico partito antifascista combattente ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "il primo atto" del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza di classe oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ’esecutivo lombardo clandestino del Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). L’attività politica militante dell’avvocato prese forza, a delegittimare e abbattere un’intera classe politica. La cronaca e il commento degli avvenimenti, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la nascita, nel gennaio del 1943, del Movimento di unità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento riproponeva tuttavia un equivoco, nell'uso dei concetti di classe, democrazia, rivoluzione, che già aveva attraversato i dibattiti ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...