FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della Compagnia della Misericordia di Borgo per l'altare della propria chiesa, che serviva anche da cappella dell'attiguo ospedale e pubblicata da G. Mancini in Memorie dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XIV [1909], pp. 446- ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le prepotenze dei grandi. Giustizia e carità, senza distinzioni di classe, di razza, di governo, sono i suoi criteri di : in questo tempo molte vergini consacrate a Dio vivevano in casa propria. Una sola volta all'anno - fosse ciò per misura ascetica ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] identificazione, da parte di un settore della classe dirigente veneziana, delle nuove ragioni dell’edificare ricostruendone l’aspetto originario. A corredo di tutto inserisce i propri progetti, frutti di una classicità intesa ancora come lingua viva ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , il D. decise di approfondire la propria conoscenza ed esperienza nel campo della fenomenologia accademico fra i primi Lincei (1603-1630), in Memorie della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e filol., s. 6, II (1925), 2, pp. 177 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 600, è quello della quaresima del 1073: ma ciò non vuol dire che proprio quello fosse il concilio nel quale egli vide Alessandro II). Nel De arbore parentele e, per le comuni origini familiari e di classe, quei capitanei e varvassores che a Roma come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Filioque e del primato di Pietro, quasi a rivendicare definitivamente ai laici della classe dirigente veneziana una totale indipendenza - e totale proprio perché rivendicata sul piano della competenza e preparazione teologica - dalla Chiesa.
Edizioni ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che è energico e forte piace più a lungo, ed è proprio delle anime volgari stimare soltanto ciò che un po’ temono», secondo piano le tensioni sociali, rendendo latente il conflitto di classe. La rappresentazione delle Nozze di Figaro, prima a Vienna e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e nel 1538 aveva predicato l'Avvento nel duomo di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che Pietro Aretino scrisse una lettera piena , passò poi, almeno dal 18 febbraio, alla seconda classe, in cui si trovava anche il Seripando e che ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] straniero all'Académie des Inscriptions: la prima classe degli accademici. E maggiori benefici gli andava promettendo cui si andò allontanando a poco a poco. Il B. trovava la propria via nel solco profondo segnato dall'opera del grande Du Cange, di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] che rispetta la fisionomia dell'uomo e la sua classe sociale.
Leonardo da Vinci, Botticelli, Raffaello e Francia del Nord) dove i pittori, detti fiamminghi, operano una vera e propria rivoluzione. Il più noto è Jan van Eyck, il quale dipinge ritratti ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...