DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] anni, dunque, una importante ma non eccelsa famiglia della classe dirigente veronese, quale alle sue origini era appunto quella parte di Tagino di un trattato di amicizia con Ferrara a nome proprio e del fratello indusse il D. ad un colpo di mano ( ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] decise di presentare alle autorità alleate domanda per poterne stampare uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva il primo numero de L' di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo fascista nella nuova realtà ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] gli permisero di ‘saltare’ la quinta elementare e l’ultima classe del liceo (che frequentò in Urbino – dove la madre nuove metodologie affioranti in quegli anni e il senso del teatro proprio di Paratore sono all’origine di una ricca corrente di studi ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] con la loro madre, il citato Mario (che aveva aggiunto al proprio il cognome della nonna Morbio) e la figlia unica di Aldo, nutrito da questi ambienti per quella sorta di "tradimento" di classe che sarebbe stato consumato da Giulia Maria, sta di fatto ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Francesco Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dall'imperialismo e dagli eccessi della lotta di classe.
Sulla facoltà dell'intuizione, che Salvemini gli rimprovererà propose una formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese, con possibilità ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] (Noch ein Wort über die alten Problemen), rivendicando la propria diretta conoscenza delle fonti salernitane, citando un lavoro del 1916 a Roma. Nel '39 riceveva un encomio dalla classe di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Accademia ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , impaziente di far conoscere il suo lavoro, nel quale il risvolto personale del proprio rientro nella politica si combina con il rilancio, valido per tutta la classe dirigente veneziana, del primato della politica stessa, nella misura in cui si ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] articolate secondo un organico piano pluriennale in un vero e proprio corso di teologia per laici, il primo di tali nel 1924-25, ibid., pp. 1107 s.; R. Moro, Laformazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 102, 240, 450, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...