MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] con loro a Firenze dove provvide a riportare le spoglie dei propri cari perché fossero deposte nel sepolcro degli Strozzi in S. Maria i figli della M., il pieno reinserimento nella classe dirigente fiorentina non poté tuttavia avvenire fino al 1478 ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] aporie rilevabili nella politica del primo «partito moderno della classe operaia» a cui aveva accennato già nel volume del Savelli, 1998, p. 409). E per converso, sarebbe stata proprio una esponente di quel femminismo degli anni Settanta a cui ella ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] acque. Nel giugno 1796, inviato come delegato della propria Municipalità a Verona presso il provveditore generale N. nome ricomparirà nell'elenco. dei franchi muratori milanesi di "prima classe" che A. Raab inviò a Vienna al presidente della polizia ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] piena sovranità. Tuttavia gli equilibri interni alla classe di governo erano venuti deteriorandosi insieme con anni. Su tale questione il L. aveva una lunga esperienza: era stato proprio lui, insieme con Ottaviano Sauli, a scrivere il 29 dic. 1556 a ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] intraprese l'insegnamento. Come membro della classe dirigente e sulla scia degli umanisti 105; 7, c. 29v; 8, cc. 56, 100; 9, cc. 13, 15-17, 32; Archivi propri degli ambasciatori, Roma, 1; Senato deliberazioni, Secreti, regg. 38, c. 201; 39, cc. 9, 14, ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1989 al 1° apr. 1996, allorché si dimise per il peggioramento delle proprie condizioni di salute.
Il L. morì a Roma il 31 maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] anni, dunque, una importante ma non eccelsa famiglia della classe dirigente veronese, quale alle sue origini era appunto quella parte di Tagino di un trattato di amicizia con Ferrara a nome proprio e del fratello indusse il D. ad un colpo di mano ( ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] decise di presentare alle autorità alleate domanda per poterne stampare uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva il primo numero de L' di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo fascista nella nuova realtà ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Francesco Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...