Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] impero, della ‘moltitudine’, che – non coincidente né con la classe, né con le masse, né con il popolo – sarebbe New York 2003 (trad. it. Democrazia senza libertà. In America e nel resto del mondo, Milano 2003).
M. Hardt, A. Negri, Multitude. War and ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] possono essere considerate un'eccezione a questa regola, come, del resto, la maggior parte delle abbazie del clero regolare, come San non ecclesiastici. Lo studium generale doveva formare una classe di ecclesiastici istruiti, in grado di aiutare la ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Cicerone, ad esempio, lo utilizzò varie volte per designare la classe aristocratica (la natio optimatium) oppure - con un uso , ancora nel XVI secolo, Machiavelli. I quali, del resto, più volte celebrati come apostoli e profeti di una presunta ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] è descrivere accuratamente, distinguere e ordinare secondo la classe e il genere tutte le specie, per eliminare accuratamente i limiti della ragione umana in campo teologico, come del resto, in quello della filosofia naturale, dove a suo parere, la ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] è una caratteristica reale dell'esperienza umana, non resta, secondo Needham, che considerarla come un flatus in comune solo la forma grammaticale e non corrispondono né a una classe nel senso aristotelico, né a una 'famiglia' di fenomeni nel senso ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] di campagna, che appartenevano per nascita a una classe sociale elevata e che avevano ricevuto un'istruzione uomo, "in funzione del quale sembra che la Natura abbia generato tutto il resto" (VII, 1), per finire con gli insetti. Seguono poi le sezioni ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] produttività del tempo. Nella condanna dell'ozio, e delle classi che lo praticano (come i grandi dignitari dello Stato, il luce un generale aumento del tempo libero, correlato del resto positivamente alla ricchezza del paese (più è alto il reddito ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] caso di necessità, si doveva poterli leggere. Purtroppo non resta alcuna attestazione di questo genere di consultazione. È noto . È probabile, anche se non certo, che l'intera classe dirigente ricevesse un'educazione simile a corte, mentre sembra che ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] una sorta di clero, organizzato in una istituzione separata dal resto della società. La legittimazione del loro potere sacro si fonda , dopo che si fosse dialetticamente formata la classe operaia in contrapposizione alla borghesia, potesse nascere ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] classe, con l'esclusione delle altre, o con l'assorbimento di tutti i gruppi nella conclamata ‛comunità nazionale'. In realtà, il movimento totalitario è e resta ideali nazionali o razziali, sociali o di classe. L'uomo nuovo e la nuova società ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...